Alba, nelle domeniche di ottobre torna la “Piazza dei sapori”

1 ottobre 2019 | 09:52
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Alba, nelle domeniche di ottobre torna la “Piazza dei sapori”

Street food, artigianato locale, musica e giochi per bambini con il Comitato Piazza San Paolo

Alba.  Anche l’89ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba vedrà il coinvolgimento del Comitato Piazza San Paolo, aderente all’Associazione Commercianti Albesi, nell’organizzazione degli eventi. Si terrà nelle quattro domeniche di ottobre, infatti, la terza edizione de “La Piazza dei sapori”, la manifestazione rivolta alle famiglie, che quest’anno sarà dedicata all’ambiente, alla tradizione e ovviamente ai sapori del nostro territorio.

Street food di qualità, musica dal vivo, prodotti tipici locali e giochi per bambini saranno i protagonisti nelle domeniche 6, 13, 20 e 27 ottobre. A caratterizzare ulteriormente l’evento, si estenderà lungo via don Alberione un mercatino dedicato all’artigianato locale e arricchito con splendide foto del territorio stampate su pannelli di grandi dimensioni. In occasione dell’apertura, domenica 6 ottobre, il Comitato ospiterà l’associazione Antichi Mestieri di Priocca.

Il pubblico, fra cui i molti turisti del periodo, dalle 10 alle 20 potranno degustare i sapori del territorio negli stand dedicati allo street food, in una piazza San Paolo “ecocompostabile” grazie all’utilizzo di prodotti per la somministrazione smaltibili ecologicamente. Nel pomeriggio, inoltre, saranno accompagnati dalle note delle band locali che si esibiranno in un ricco programma per tutti i gusti. Domenica 6 ottobre sarà la scuola di canto moderno Euphonica ad aprire le esibizioni, con la band Nasti. Domenica 13 ottobre grande appuntamento con AmbraMarie, cantautrice e speaker di Radio Freccia, mentre domenica 20ottobre saliranno sul palco gli Autobuskers. Gran finale domenica 27 ottobre con il blues della Long’s Valley Blues Band.

Per i più piccoli verrà allestita un’area gioco con gonfiabili, gestita dall’associazione Allegramente. Prosegue, inoltre, la consolidata collaborazione con Daniela Febino e il Collettivo Scirò, che allieteranno i bambini con laboratori e narrazioni sul tema della memoria e della tradizione: storie come quella delle “masche settimine” che, si racconta, utilizzassero piante spontanee ed erbe aromatiche per preparare unguenti e tisane dalle proprietà benefiche. Uno spazio particolare, infatti, verrà dedicato alla preparazione dell’orto e alla cura delle piante e delle sementi, grazie all’aiuto dei nonni volontari. L’obiettivo è quello di coinvolgere gli alunni delle scuole in un progetto in cui si sentano attori partecipi nell’organizzazione attiva degli eventi. Tra le iniziative benefiche, uno spazio e un aiuto verrà offerto anche all’associazione Ama.le, che si occupa delle bambine affette dalla rarissima Iqsec2, tra le quali la piccola Alessandra di Santa Vittoria d’Alba.

«Stiamo lavorando ogni giorno per far sì che Piazza San Paolo sia sempre più la piazza delle famiglie albesi, ma non solo – dichiara la presidente del Comitato, Monja Amione -. Con questa terza edizione della Piazza dei sapori, durante la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, anche turisti italiani e stranieri verranno coinvolti in una grande kermesse di gusti e tradizioni. Ringraziamo sentitamente l’Associazione Commercianti Albesi e l’Ente Fiera per il costante supporto che ci offrono, nonché la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. Rivolgiamo un ringraziamento anche all’assessore al Commercio Marco Marcarino e al comandante della Polizia municipale Antonio Di Ciancia, per la disponibilità e la prontezza dimostrate nell’accogliere le nostre richieste».

«Ringraziamo la presidente del Comitato e quanti collaborano per l’intenso lavoro svolto negli anni, che continua ad essere portato avanti con entusiasmo – hanno commentato il direttore dell’A.C.A., Fabrizio Pace, e il responsabile dell’area Marketing del Territorio dell’A.C.A., Marco Scuderi -. L’assiduità nel proporre appuntamenti su piazza San Paolo ne favorisce la frequentazione, a beneficio di tutta l’area che, rivitalizzandosi, può considerarsi sempre più integrata nel contesto del centro storico».