Viva Vittoria: anche a Cuneo sbarca il progetto di opera relazione condivisa

17 luglio 2019 | 17:34
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Viva Vittoria: anche a Cuneo sbarca il progetto di opera relazione condivisa

La violenza si può fermare cominciando da noi stesse, dalla consapevolezza che noi decidiamo della nostra vita

Cuneo.VivaVittoria è nata nel 2015 per condividere con le donne l’idea che la violenza si può fermare cominciando da noi stesse, dalla consapevolezza che noi decidiamo della nostra vita.

Nel momento stesso in cui ogni donna capisce il proprio valore, diventa automaticamente artefice della propria esistenza ed è in grado di produrre un cambiamento in se stessa e nella società. Come strumento per concretizzare questo progetto è stato scelto il fare a maglia, metafora di creazione e sviluppo di se stesse.

Si è dimostrato un tramite perfetto perché si tratta di una modalità creativa molto diffusa e facilmente apprendibile, che in tutti gli adulti riconnette ad immagini familiari, fa emergere ricordi e crea un’attitudine all’incontro e alla relazione. Un fare condiviso che produce possibilità di vita!

Il progetto a Cuneo

A Cuneo il progetto è promosso da Diocesi di Cuneo_ Caritas Diocesana, Associazione San Vincenzo, Serviens in Spe, Città di Cuneo Assessorato alle pari, 8 Marzo e dintorni.
Il 23 e 24 Novembre, in occasoine della Giornata internazionale contro la violenza sulla donna, Piazza Galimberti sarà ricoperta da una maxi coperta realizzata dalle donne con il materiale racoclto in questi mesi.
In Via Monsignor Peano 2 a Cuneo è stato allestito uno spazio in cui viene raccolto il materiale per la realizzazione di questa maxi coperta.
Il progetto consiste nel confezionare dei quadrati di lana 50X50 (a maglia o a uncinetto) che poi saranno uniti per formare delle coperte di 1 metro x 1 metro confezionate da 5 donne diverse: un quadrato per donna donna diversa(1 quadrato per donna oltre alla donna che li unirà con il filo rosso simbolo dell’unione, del fare insieme e della battaglia contro la violenza.
I quadrati sono da consegnare al centro di accoglienza entro il 15 Novembre.
Dopo la giornata di sensibilizzazione le coperte saranno vendute e il ricavato della vendita sarà devoluto per sostenere la casa madre della speranza (casa per le donne in difficoltà gestita dalla San Vincenzo) e le iniziative di Caritas per le donne fragili.