Equipe di sole donne reimpianta mano a cuneese di 62 anni

21 luglio 2019 | 08:26
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Equipe di sole donne reimpianta mano a cuneese di 62 anni

L’intervento è stato realizzato al Cto di Torino: “Una mano che funziona è meglio della protesi più avveniristica. Interventi di questo tipo hanno un buon margine di successo, ma bisogna intervenire entro poche ore”

E’ durato nove l’ore l’intervento attraverso il quale, al Cto di Torino, un’equipe completamente femminile, guidata da Maddalena Bertolini, ha riattaccato la mano sinistra di un uomo cuneese di 62 anni, precedentemente mozzata da una sega circolare.

Secondo quanto riferisce l’agenzia Ansa, l’uomo, sportivo e amante della montagna, ha avuto l’incidente a causa di una disattenzione mentre tagliava la legna nel giardino di casa. Da lì il trasporto in elicottero al Cto di Torino, dove, come detto, è avvenuta l’operazione.

“Una mano che funziona – ha dichiarto Maddalena Bertolini – è meglio della protesi più avveniristica. Interventi di questo tipo hanno un buon margine di successo, diciamo fra il 96% e il 98%, ma bisogna intervenire entro poche ore. Il Cto è centro regionale di riferimento per la chirurgia della mano e la microchirugia. Purtroppo negli ultimi anni i centri di questo tipo in Italia si sono dimezzati: con il Ministero stiamo lavorando per metterli in rete, è fondamentale per intervenire con efficacia”.