Craviano di Govone, la collina degli elfi si racconta

20 giugno 2019 | 11:28
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Craviano di Govone, la collina degli elfi si racconta
Craviano di Govone, la collina degli elfi si racconta
Craviano di Govone, la collina degli elfi si racconta

Il gioco della vita oltre la malattia

Craviano di Govone. La Collina degli Elfi, organizzazione di volontariato che nell’ex convento del paese, durante il periodo estivo, ospita settimanalmente bambini malati oncologici in remissione di malattia con le loro famiglie, di recente ha creato anche occasioni di scambio e conoscenza con la collettività. In particolare, sono stati organizzati alcuni laboratori creativi e altre iniziative aperte a tutti. Ne abbiamo parlato con Maria Sole, responsabile della gestione della struttura e di tutti i volontari.

Come nasce l’idea di ampliare le attività, aprendo le porte e di dare una connotazione “più leggera” oltre alle vostre iniziative istituzionali?
La Collina degli Elfi ha deciso di aprire le porte alle persone del territorio offrendo diverse opportunità, una di queste sono i laboratori creativi. Attualmente è stato fatto il Laboratorio delle Collane dove le nostre volontarie hanno avuto modo di seguire un gruppo di 8/10 persone nella creazione di una collana partendo da materiai di recupero.
Attualmente invece siamo impegnati con il progetto “Una Settimana da Elfo” ovvero stiamo offrendo ai bimbi della zona la possibilità di passare una settimana alla Collina dalle 8.30 del mattino alle 8 di sera facendo esperienza diretta di tutte quelle attività che solitamente proponiamo alle nostre famiglie e ai nostri bambini.
Questa scelta ci permette di far conoscere la Collina nel modo più vero e sincero possibile alle persone, mettiamo in campo i nostri volontari che sono il vero cuore dell’Associazione e diamo la possibilità a bambini del territorio e di conseguenza alle loro famiglie di prendere coscienza di chi siamo e cosa facciamo.

Quando si terrà il campo vero e proprio? Quanti ospiti aspettate?
Il 30 di giugno apriremo, come dicevo prima, ufficialmente la stagione iniziando con l’ospitalità dei bimbi oncologici in remissione di malattia con le loro famiglie (quelle che comunemente chiamo nostre famiglie e nostri bambini). Il numero degli ospiti può variare di settimana in settimana, ma la capienza massima è di cinque famiglie per settimana, arrivano la domenica pomeriggio e vanno via il sabato mattina.

Come preparate i Vostri volontari ad affrontare “il gioco della vita oltre la malattia”?
Per essere volontario alla Collina degli Elfi è necessario frequentare un corso di formazione che può essere di due tipi: serale o intensivo.
Nel primo caso si tratta di 20 incontri serali di due ore mentre nel secondo caso gli stessi argomenti verranno concentrati in due week end, per la precisione due venerdì e due sabato.
Gli argomenti trattati durante il corso sono molti e hanno come obiettivo principale quello di fornire tutti gli strumenti necessari ai volontari per poter affrontare al meglio l’esperienza con queste famiglie e questi bambini. Si parla per esempio di emozioni, di comunicazione, di tumori infantili ecc ecc….
C’è un numero di assenze massime, se si superano non si può diventare volontario.
Per noi la formazione è un tassello molto importante sul quale puntiamo moltissimo.

Quanti volontari contate al momento?
Attualmente i volontari attivi sono circa 150 (qualcuno in più…) ma ci tengo a precisare che non sono mai sufficienti per coprire tutte le necessità della Collina e dell’Associazione.
Quindi, per chiunque fosse interessato, noi proponiamo i corsi di formazione due volte l’anno, uno a fine anno e l’altro in primavera… Vi aspettiamo numerosi!