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Parco del Castello di Racconigi chiuso da 8 mesi per la caduta di un albero: Mino Taricco interroga il Ministro Bonisoli

17 maggio 2019 | 13:12
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Parco del Castello di Racconigi chiuso da 8 mesi per la caduta di un albero: Mino Taricco interroga il Ministro Bonisoli

Racconigi. Il Senatore Taricco, insieme ai colleghi Roberta Pinotti, Giuseppe Luigi Cucca, Mauro Laus, Gianni Pittella, Anna Rossomando, Daniela Sbrollini, Vanna Iori, Valeria Fedeli, Ernesto Magorno, Monica Cirinnà, Paola Boldrini Tatiana Rojc, Andrea Ferrazzi, Valeria Valente, Assuntela Messina, Mauro Marino, Francesco Giacobbe, ha interrogato il Ministro per i beni e le attività culturali Bonisoli per chiedere una rapida messa in sicurezza del Parco del Castello di Racconigi per il ripristino dell’area verde e per ridonare così il sito Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco ai suoi visitatori, e nello specifico ai Racconigesi.

Il parco del Castello di Racconigi, sito compreso nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco, in provincia di Cuneo, è chiuso ormai da otto mesi per la caduta di un albero. Tale chiusura ha provocato lo sbarramento dell’accesso all’area verde adiacente il Castello, causando una diminuzione dei visitatori e conseguentemente danni economici e d’immagine alla cittadina stessa.

Afferma il Senatore Taricco: “A fine aprile, Il Ministro, presenti l’Assessore al Turismo ed il Presidente della Regione Piemonte, aveva comunicato l’intenzione di riaprire parte del sito durante il mese di Maggio 2019, ma ad oggi, corrente mese, non esiste ancora alcuna data certa.

I Racconigesi, in particolare, richiedono l’apertura totale del Parco del Castello di Racconigi, e non solamente di una parte, e chiedono inoltre la manutenzione programmata”, e continua “è necessario che il Parco nella sua interezza possa essere riaperto al più presto, ma anche che si avvii una interlocuzione stabile per il futuro del sito, tra il Polo Museale del Piemonte e la stessa Regione, che a quanto ci risulta ha fatto proposte e presentato ipotesi, su cui lo stesso Ministero è chiamato a decider, e va fatto in tempi brevi proprio per dare una gestione stabile ed in grado di mettere in campo i necessari investimenti per dare prospettiva a questa importante struttura architettonico- ambientale e storico-culturale. ”

“Abbiamo per questo voluto interrogare il Ministro per i beni e le attività culturali, per domandare un intervento rapido di messa in sicurezza dell’intera area adibita a Parco, anche al fine di ripristinare l’area verde ed evitare così una diminuzione dei visitatori dell’intera zona turistica e anche per chiedere al Ministero una presa in carico della prospettiva di questa straordinaria gioiello architettonico, storico e paesaggistico caro ai tantissimi visitatori, a tutti i Piemontesi e Racconigesi in primis . ” conclude Mino Taricco