Ancora una marcia per l’alpino peveragnese Gianpiero Meineri

15 maggio 2019 | 08:34
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Ancora una marcia per l’alpino peveragnese Gianpiero Meineri

Anche stavolta non ha rinunciato a mettere un tocco particolare, fuori dalla norma e dagli atteggiamenti comuni, nella sua, irrinunciabile, partecipazione alla Adunata Nazionale

Peveragno. L’Alpino (artigliere) Gianpiero Meineri di Santa Margherita di Peveragno anche stavolta non ha rinunciato a mettere un tocco particolare, fuori dalla norma e dagli atteggiamenti comuni, nella sua, irrinunciabile, partecipazione alla Adunata Nazionale.

Sabato 11, finito il tempo delle «marce all’indietro» astigiane, ha deciso, almeno, di arrivare a piedi nel capoluogo lombardo partendo dal limitare della Provincia meneghina. Per sua sfortuna il tempo atmosferico non lo ha aiutato, con copiosa grandinata, nel pomeriggio, che lo ha sorpreso a Rozzano.

Comunque, arrivato un po’ bagnatuccio, era presente, puntuale, la mattina dopo, quando ha fatto la sua prima sfilata, con la sezione sicula, quella dal vistoso colore rosso, portando il cappello di alpino scomparso originario di quella Regione, come richiestogli da parente. Nel pomeriggio ha ripercorso il tragitto, senza il suo grande zaino che in passato aveva sollevato perplessità dell’organizzazione, ma con il gagliardetto della sua attuale sezione, quella di San Damiano Macra.