Reddito di cittadinanza, via alle domande: la situazione in provincia di Cuneo

6 marzo 2019 | 12:04
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Reddito di cittadinanza, via alle domande: la situazione in provincia di Cuneo

Si stanno presentando agli sportelli anche persone che non hanno diritto al contributo

Cuneo. Oggi (mercoledì 6 marzo) è il grande giorno, quello in cui si può iniziare a presentare la domanda per accedere all’ormai famigerato “Reddito di cittadinanza“. Un contributo importante, che può valere fino a 780 euro mensili, e dunque in grado di incidere fortemente, migliorandolo, nel bilancio di molte famiglie.

Per evitare un probabile sovraffollamento all’interno dei propri uffici e le conseguenti difficoltà gestionali, le Poste hanno preventivamente stilato un calendario indicando, per ogni giorno da qui al 13 marzo, in quale data ci si può recare allo sportello per la presentazione della propria domanda, a seconda della lettera iniziale del proprio cognome. E’ tuttavia possibile, alternativamente, effettuare la propria richiesta sul sito dell’Inps o recandosi in uno dei tanti Caf dove, invece, non vi è alcuna suddivisione di carattere alfabetico, e dove, quindi, chiunque ne abbia diritto può presentarsi a partire da oggi. Proprio il coordinamento provinciale cuneese di tre Centri di Assistenza Fiscale abbiamo interpellato per tastare il polso della situazione a poche ore dall’apertura degli sportelli.

Alle 11.30 posso dirle che la situazione è tutto sommato abbastanza tranquilla – dichiara Carla Musso del Caf ACLI di Cuneo. – Su tutte le nostre sedi provinciali abbiamo presentato al momento una ventina di domande. C’è sicuramente molto interesse, ma la situazione è completamente sotto controllo e non c’è alcun affanno nella gestione”.

“Ci aspettavamo molta più confusione, a dire la verità – commentano dal Caf CGIL di Cuneo Stiamo prendendo le prenotazioni, naturalmente di persone ne stanno arrivando parecchie, ma tutto sta funzionando senza eccessivo sovraffollamento. Forse la diffusione delle Poste della suddivisione alfabetica ha creato un po’ di confusione facendo credere che tale distinzione fosse valida anche nei centri di assistenza fiscale”.

“Immaginando un grande numero di richieste, noi abbiamo preventivamente suddiviso tra oggi ed i prossimi giorni gli appuntamenti – dichiara Valeria Giraudi del Caf UIL di Cuneoin modo da non creare grande sovraffollamento. Per ora abbiamo avuto un affllusso in linea con quelle che erano le nostre aspettative. C’è da dire che si sono presentate e si stanno presentando anche tante persone che, purtroppo, non hanno diritto al reddito di cittadinanza poichè non in possesso di tutti i requisiti richiesti. Questo sicuramente non aiuta nella velocità dello smaltimento delle pratiche di chi ne ha diritto”.