A Cuneo il 15 marzo “Friday for Future”, ci sarà anche il Comune di Gaiola

10 marzo 2019 | 16:49
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A Cuneo il 15 marzo “Friday for Future”, ci sarà anche il Comune di Gaiola

Il sindaco Biolè: “L’amministrazione condivide la scelta degli studenti del capoluogo che hanno deciso di aderire. Le conseguenze e le problematiche globali a livello mondiale devono essere affrontate a livello strettamente locale e amministrativo”.

In attività di coordinamento fin da mercoledi 27 febbraio, quando ci fu il primo incontro di lancio dell’iniziativa, il Comune di Gaiola – Bandiera Verde Carovana delle Alpi 2018 – ha convintamente dato il proprio appoggio e confermato la propria partecipazione allo “Sciopero Mondiale per il Futuro” in programma per venerdi 15 marzo e nato dall’appello globale di Greta Thumberg.

Il Sindaco Fabrizio Biolé, Assessore dell’Unione Montana Valle Stura all’Istruzione, Pari Opportunità e Politiche Giovanili: “L’amministrazione condivide, ed ha approvato con delibera di Giunta, la scelta degli studenti del capoluogo che hanno deciso di aderire. Le conseguenze e le problematiche globali a livello mondiale devono essere affrontate a livello strettamente locale e amministrativo. La Bandiera Verde, assegnataci da Legambiente/Carovana delle Alpi nel 2018 “per il notevole e continuo impegno diretto su ambiente e territorio comunale a partire dal 2014, e per la capacità di elaborazione e stimolo per la realizzazione di progetti su scala più ampia a livello di unione Comuni della Bassa Valle Stura, nonché per la convinta e continuativa adesione alle campagne di Legambiente: Puliamo il Mondo, Festa dell’albero, Nevediversa.”, rende l’amministrazione e la comunità ancor più responsabili rispetto a scelte e azioni a sostegno dell’ambiente e in contrasto ai cambiamenti climatici, anche in stretta collaborazione con il Parco Fluviale Gesso Stura, con il quale il il territorio confina e il Parco Alpi Marittime, gestore da un anno del Sito di Interesse Comunitario “Fiume Stura. L’evidenza poi, che i territori montani, pur in tutta la loro fragilità, sono vocati, per caratteristiche ed ecosistema, a contrastare e ridurre la quantità di gas climalteranti, in primis per la fotosintesi del territorio boscato e per l’allocazione di impianti energetici rinnovabili, mi porta a invitare tutti i colleghi amministratori della montagna a orgogliosamente partecipare e sostenere l’iniziativa. Non c’è più tempo!”