Modello di intervento per genitori di bimbi con autismo: concluso corso a Mondovì

Mondovì. Presso il C.A.S.A. si è concluso nei giorni scorsi un corso di “parent training” al quale hanno preso parte alcuni genitori di bimbi con autismo tra gli zero ed i cinque anni, seguiti dal Centro monregalese. Durante le sessioni pomeridiane a cadenza settimanale, i partecipanti hanno potuto apprendere concetti importanti e nozioni utili alla loro quotidianità genitoriale.

Da anni il Centro di Mondovì propone modelli di intervento per le famiglie che, nel caso del corso appena concluso, sono stati anche ispirati dalla collaborazione che il centro diretto dal dottor Giuseppe Maurizio Arduino ha intrattenuto tra il 2017 ed il 2018 con il progetto di ricerca “Parent Skills Training”, rivolto a famiglie di bambini con autismo. Si tratta di una ricerca, coordinata dalla dr.ssa Erica Salomone del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino, che ha l’obiettivo di studiare la fattibilità e l’efficacia di un nuovo modello di intervento per genitori di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Estremamente soddisfatti i genitori che hanno preso parte al percorso: “Un corso che mi è stato molto utile e che, proprio per questo mi sarebbe piaciuto poter fare prima, magari appena abbiamo avuto la diagnosi – spiega una mamma. – Personalmente, ho imparato molto su come affrontare i momenti di difficoltà, ma soprattutto su come prevenirli. Il confronto con altri genitori che stanno vivendo la nostra stessa situazione ci è stato molto utile a livello emotivo ed ha rappresentato un importante momento di interscambio esperienziale”.“E’ stato talmente utile che mi sarebbe piaciuto e mi piacerebbe poterlo rifare” aggiunge una mamma che ha partecipato al corso un anno fa.

Nel corso appena concluso (il quarto) i genitori sono stati divisi in due gruppi facenti capo l’uno alla neuropsicomotricista Donatella Elia ed alla psicologa Elisabetta Gonella e l’altro alla neuropsicomotricista Marianna Cometto ed alla psicologa Nazarena Turco, la quale spiega il perchè il Centro per l’Autismo e la Sindrome di Asperger di Mondovì ha ritenuto utile che i genitori dei bimbi da loro seguiti prendessero parte a questo percorso: “La letteratura ormai da anni sottolinea come siano molto importanti e raccomandati dalle linee guida gli interventi mediati dai genitori. Per questo l’equipe del Centro Autismo da sempre cerca di coinvolgerli in vario modo: facendoli partecipare direttamente alle sedute riabilitative, condividendo con loro in modo esplicito gli obiettivi di intervento e le modalità di lavoro e attraverso l’attivazione di gruppi di parent training. In questo momento si è conclusa l’esperienza di due gruppi di genitori di bambini tra gli 0 e i 5 anni, si tratta di occasioni importantissime per noi operatori per ascoltare in modo più attento i bisogni delle famiglie e per provare ad esplicitare delle modalità di osservazione del comportamento del bambino e di intervento che ci permettono di condividere in modo sempre più efficace un linguaggio comune con i genitori. La letteratura fa emergere inoltre che le famiglie con un figlio con un Disturbo dello Spettro Autistico hanno un livello di stress superiore rispetto a quelle che hanno figli con altri tipi di disabilità. La possibilità di incontrarsi in gruppo con altre famiglie che condividono problematiche simili offre il valore aggiunto di potersi rispecchiare nelle difficoltà, di condividere esperienze e di creare una rete di persone che comprende il tuo linguaggio e ascolta in modo non giudicante”. 

(nella fotografia: da sinistra Nazarena Turco e Marianna Cometto)