Spread & mercati: anche l’Europa prende a prestito il termometro di Beppe Ghisolfi

19 ottobre 2018 | 13:57
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Spread & mercati: anche l’Europa prende a prestito il termometro di Beppe Ghisolfi

Il Commissario Moscovici utilizza lo stesso paragone del celebre banchiere fossanese

Provincia.  Su spread e mercati anche l’Europa prende a prestito il termometro.

Intervistato da “Piazza Pulita” sulla 7, in una dichiarazione poi ripresa dall’Ansa, il Commissario europeo Pierre Moscovici, incaricato di seguire il processo della legge di bilancio italiana, ha detto in termini testuali che “noi siamo il termometro, non la febbre, e che se lo spread sale è perché non solo noi ma il mercato ritiene che il deficit 2019 sia troppo alto”.

Esattamente lo stesso paragone che, una settimana prima, era stato espresso per la prima da Beppe Ghisolfi, durante un intervento su Rai 3 nella trasmissione Agorà, nel quale aveva definito lo spread ” il termometro che misura la febbre dei mercati finanziari, ossia le scelte di milioni di piccoli risparmiatori: romperlo non serve a nulla”.