L’onorevole Ciaburro ad Atreju: “Tre giorni intensi di convegni e dibattiti”

Cuneo. Scrive l’onorevole Monica Ciaburro.

“Nello scorso fine settimana, a Roma, si è svolta la 21^ edizione di Atreju, con un titolo sicuramente provocatorio “Europa contro Europa”, un momento di vero confronto tra tutte le parti politiche italiane. L’unico assente è stato l’on. Martina del PD. Sarebbe stato interessante che anch’egli avesse accolto l’invito di Giorgia Meloni per interagire con le varie anime che compongono oggi lo schieramento politico.

Sono stati tre giorni intensi di convegni e dibattiti. Abbiamo ascoltato tanti testimoni del nostro tempo, da Steve Bannon ai genitori di Alfie Evans, Kate e Thomas, due persone meravigliose che hanno voluto ribadire la difesa della vita fino al suo ultimo respiro. Una testimonianza vera, in un mondo che giustifica il gender X, che giustifica l’utero in affitto, che aiuta le donne ad abortire invece di aiutarle a portare a termine la loro gravidanza.

Abbiamo ascoltato Vittorio Sgarbi, Giovanni Toti e Nello Musumeci il quale, riferendosi ai 5s ha fatto un bellissimo sillogismo, ovvero che oggi la politica è moda, invece deve tornare ad essere stile.

Importanti sono state le presenze del presidente Fico al vice Premier Matteo Salvini, il quale è stato accolto in modo meraviglioso dalla platea ed ha rimarcato la necessità di una nuova alleanza nei territori del centro destra. È stato un momento partecipato e arricchente. Si sono ascoltate tante voci, anche molto lontane tra loro.

Magdi Allam ci ha fatto riflettere sulla islamizzazione dell’Europa. La Presidente Giorgia Meloni ha concluso la kermesse con un discorso di altissimo livello.

Ella ha ragione quando dice che deve essere costruito un nuovo movimento conservatore e sovranista alleato con la Lega, per la difesa quotidiana dell’Italia e degli italiani. Ha ribadito con forza la necessità che venga evidenziato il merito. Che non si creino politiche assistenzialistiche come il finto reddito di cittadinanza.

È tornato il tempo della difesa del made in Italy, è il tempo della difesa degli interessi degli italiani, è ora che in Europa vadano parlamentari che difendono l’Italia e che non la svendono ai potentati economici e finanziari.

È il tempo che tutti gli italiani di buona volontà si uniscano per difendere dei confini che non sono solo invasi da chi scappa dalla povertà ma che sono ogni giorno attaccati da chi vuole toglierci l’onore di essere italiani!
Tutti noi abbiamo dei sogni, combattiamo per essi. Mai dobbiamo dimenticare di essere quello che siamo. ITALIANI!”.