Incidente mortale a Vicoforte, Federico Ferrero: “La vita è un soffio”

23 settembre 2018 | 10:49
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Incidente mortale a Vicoforte, Federico Ferrero: “La vita è un soffio”

“Non potrò mai dimenticare le mani del marito che accarezzano quel viso insanguinato… Amore e disperazione”

Vicoforte. “La vita è un soffio” è il titolo di un lungo post, pubblicato nella giornata di ieri sulla sua pagina facebook, attraverso il quale il vincitore della 3ª edizione di Masterchef, Federico Ferrero, commenta l’incidente stradale nel quale è rimasta uccisa l’ex insegnante Viviane Babando, avvenuto a Vicoforte nella serata di venerdì all’uscita del locale in cui il celebre chef stava presentando il suo ultimo libro.

“Ieri (venerdì ndr) sera, a Vicoforte – si legge – alla presentazione del mio libro “L’Apericena non esiste”, c’era davvero una sacco di gente. Amici, conoscenti, nuovi incontri. Una bella serata, intensa, allegra, interrotta bruscamente da una tragedia. Una donna, uscendo dal locale, é stata investita da un’auto. Ho personalmente provato a rianimarla col massaggio cardiaco, insieme a un ragazzo straniero, con cui nemmeno riuscivamo a capirci a parole, ma con cui abbiamo lottato in silenzio per molti, molti, minuti, fino all’arrivo dell’ambulanza. Ma tutto é stato inutile.
Non potrò mai dimenticare le mani del marito che accarezzano quel viso insanguinato… Amore e disperazione. Sollievo per i molti anni di vita trascorsi felicemente insieme e sofferenza atroce al pensiero di ogni momento in cui non potranno più camminare accanto, ad un ritmo condiviso. E’ stato straziante ascoltarlo in quel dignitoso, tragico, commiato sull’asfalto buio.
Basta davvero un attimo per passare dalla festa alla morte”.

“La vita é un soffio.Ancora una volta – prosegue Ferrero – ho capito che non ne va sprecato neppure un un secondo, neppure un alito. Anche se sono un medico, anche se ho incontrato la morte molte volte, nella vita o nel lavoro, oggi sono ancora profondamente segnato da quanto accaduto ieri sera. Ci ho riflettuto a lungo e poi ho deciso di passare questo sabato con amici cari, a camminare in montagna e al Rifugio Balma, tra amici che cucinano una polenta inarrivabile: calda, profumata, confortante. Oggi non voglio perdermi un solo raggio di sole, una sola parola, un solo boccone, un solo sorso di vino, un solo sguardo furbetto dei miei “nipotini”, una sola nuvola che corre veloce accarezzando le cime lassù.  La vita é un soffio. Oggi voglio respirarla tutta, masticarla e trangugiarla per essere certo che non mi possa scappare.