In Banca Alpi Marittime siglato accordo sindacale che prevede un sistema di solidarietà fra colleghi

10 settembre 2018 | 14:27
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In Banca Alpi Marittime siglato accordo sindacale che prevede un sistema di solidarietà fra colleghi

“La gestione dei tempi di vita e di lavoro diventa un fattore importante per il benessere del lavoratore e per la sua efficacia lavorativa. Migliorare le condizioni e le possibilità di flessibilità consente di far fronte a ritmi e condizioni di vita sempre più complesse, rese difficili anche dalla dissipazione delle reti familiari e prossimali.”

Carrù. Banca Alpi Marittime, unitamente alle Organizzazioni Sindacali FABI, FIRST-CISL e UILCA-UIL, rende noto che in data 31 agosto è stato concluso un importante accordo di welfare aziendale dedicato a strumenti e opportunità di Conciliazione vita-lavoro definiti nel “Decreto Interministeriale del 12 settembre 2017 – Decontribuzione misure di conciliazione vita – lavoro”, che riconosce sgravi contributi ai datori di lavoro privati che abbiano previsto, nei contratti collettivi aziendali, misure di conciliazione tra vita professionale e vita privata dei lavoratori.

La gestione dei tempi di vita e di lavoro diventa un fattore importante per il benessere del lavoratore e per la sua efficacia lavorativa. Migliorare le condizioni e le possibilità di flessibilità consente di far fronte a ritmi e condizioni di vita sempre più complesse, rese difficili anche dalla dissipazione delle reti familiari e prossimali. Il datore di lavoro può svolgere un ruolo importante per favorire la gestione del tempo privato dei dipendenti e poter, dall’altro lato, contare su collaboratori motivati e meno gravati dalle problematiche familiari.

Non solo figli minori, che ovviamente rappresentano uno dei maggiori scogli nella conciliazione tra la vita privata e il lavoro, soprattutto per le lavoratrici, ma anche cura per i genitori anziani e supporti alle spese famigliari nell’ambito della salute, dell’istruzione e dello sport. Questo l’oggetto dell’Accordo, che prevede un sistema di solidarietà tra dipendenti per la cessione di ore di
ferie e di “banca ore”; a favore di colleghi in gravi difficoltà. Prevede inoltre la possibilità di usufruire, in determinate condizioni, dei congedi parentali ad ore, una flessibilità di ingresso e di uscita maggiore di quella attualmente prevista dai contratti di lavoro, percorsi di formazione e recupero delle competenze “one to one”; per le signore in rientro dal periodo di maternità.

Con l’accordo viene rivisto, in via nettamente migliorativa, il numero di lavoratori/lavoratrici cui riconoscere il part time, se richiesto, per facilitare la gestione dei minori o per motivi di salute del richiedente. Infine, non da ultimo, Banca Alpi Marittime riconosce ai dipendenti una forma particolare di welfare aziendale: l’iscrizione all’Associazione mutualistica “Vicini Sempre”, già in passato erogata a titolo di liberalità. L’Associazione riconosce voucher per la spesa delle famiglie con figli e per i giovani fino ai 31 anni, rimborsi per spese mediche e diarie ulteriori rispetto a quanto già contrattualmente previsto, la possibilità di usufruire di una centrale di emergenza sanitaria in Italia e all’estero.

«Riteniamo questo un passo importante – commenta il Direttore Generale Carlo Ramondetti – e sulla giusta strada per rendere più flessibile e più efficiente il lavoro, in un contesto in cui le rigidità debbano essere ripensate da tutti gli attori».