Gianna Gancia chiede di rivedere il numero unico 112 per garantire la sicurezza

7 agosto 2018 | 10:48
Share0
Gianna Gancia chiede di rivedere il numero unico 112 per garantire la sicurezza

“Il mancato intervento in favore delle due donne aggredite in centro a Torino la notte tra il 4 e il 5 agosto è l’ultimo preoccupante caso di disservizio”

Cuneo.  “Si continua a registrare, purtroppo, un malfunzionamento diffuso, che mette a repentaglio la sicurezza dei cittadini”: così Gianna Gancia, capogruppo della Lega Nord in consiglio regionale, sul numero unico per le emergenze.

“Dalla sua entrata in funzione, un anno fa – sottolinea Gancia -, il numero unico 112 pare non abbia mai brillato per efficienza. Gli operatori del centralino, che hanno il compito di acquisire tutti i dati necessari all’identificazione e alla localizzazione del chiamante, comprenderne i bisogni e trasmettere il tutto nel più breve tempo possibile alla sala operativa competente a risolvere l’emergenza, sembrano non essere sufficienti o, comunque, non adeguatamente preparati per smistare rapidamente le richieste”.

“Il mancato intervento in favore delle due donne aggredite in centro a Torino la notte tra il 4 e il 5 agosto – continua Gancia – è l’ultimo preoccupante caso di disservizio. Per fortuna, questa volta, la prontezza delle due protagoniste ha scongiurato il peggio, ma se è vero che più della metà delle chiamate in arrivo non viene girata ai soccorsi, non si può certo stare tranquilli”.

“Alla ripresa dei lavori in consiglio – conclude Gancia – chiederemo alla giunta quale linea di azione vorrà intraprendere per evitare che richieste di soccorso da parte di cittadini in pericolo cadano ancora nel vuoto”.