Borgna candidato alle Regionali 2019? Per Lab Dem scenario possibile

8 aprile 2018 | 14:43
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Borgna candidato alle Regionali 2019? Per Lab Dem scenario possibile

Non è certo un segreto che quella del sindaco di Cuneo, Federico Borgna, sia attualmente una delle candidature più plausibili per il centrosinistra alle elezioni regionali piemontesi del 2019. Ad indicare oggi (domenica 8 aprile) come scenario fortemente possibile la corsa del primo cittadino cuneese a Palazzo Lascaris, in un post intitolato “Regionali 2019 – Per ora solo Borgna e Salizzoni?”, è il Laboratorio Democratico Cuneese, gruppo facebook di area progressista che fa capo all’ex vice-sindaco di Cuneo, Giancarlo Boselli.

“Certo non è facile, non sarà facile per ciò che resta del centrosinistra trovare il candidato. Soprattutto perché, prima ancora, quel che resta del centrosinistra, deve ritrovare o trovare se stesso! Capire se esistano ancora le condizioni, cioè la credibilità e la forza minima per ambire alla sfida di proporsi a governare il Piemonte. Certo allargando i suoi confini oltre al Monviso e ai Moderati. Ma potrebbe non bastare. E i nuovi orizzonti nazionali potrebbero forse proporre un’alleanza fino ad oggi inimmaginabile con i 5S. Comunque sia o sarà, l’inizio appare piuttosto confuso. Sembra che a dirigere le operazioni di quanto resta del PD ci sia solo più la vecchissimissima guardia perché il partito per ora sembra sparito. Chiamparino e Fassino propongono il dottor Salizzoni che molti, con tutto il rispetto non sanno, fuori da Torino, neppure chi sia. Come in Torino e nel resto del Piemonte, “granda esclusa”, nessuno sa chi sia l’altro possibile candidato, Federico Borgna, proposto, pare dall’ala orfiniana (Gribaudo) e da una parte dei monvisini (Valmaggia). Non sarebbe forse opportuno fermarsi un attimo. Capire prima verso quali alleanze ci si muove” recita il post.

Riflessione del Laboratorio Democratico Cuneese che si conclude così: “Ma è possibile si chiedeva ieri un autorevole esponente politico cuneese, che non ci sia nessuno in grado di correre come presidente, (uomo o donna), e si debba pensare ad un chirurgo del 48 o a un sindaco in carica dei pochi capoluoghi ancora governati da centrosinistra?”