Valeria Cinieri

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Generico aprile 2022
il caso

“Mio padre malato di SLA sta seriamente rischiando la vita in carcere”

L’appello di Valeria, figlia di Maximiliano Cinieri: “Chiediamo soltanto di poterlo avere a casa con noi per potergli stare vicino in un momento così diffiicile”. Le condizioni dell’uomo sono incompatibili con la detenzione per quattro medici, ma non per il dottor Francesco Romanazzi (direttore del dipartimento di Medicina Legale dell’Asl2 di Cuneo) e così Cinieri resta in carcere. L’avvocato Furlanetto: “ha grandi difficoltà, non capiamo come possano continuare a tenerlo in carcere, non trattandosi neanche di una condanna definitiva, ma di una misura cautelare, visto che non abbiamo chiesto la liberazione totale, ma che venga messo ai domiciliari con il braccialetto elettronico”

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Redazione