Dopo la pausa di marzo, ravvivata dal percorso cinematografico e dall’omaggio al grande Silvio Orlando, al Cinema Lux torna il cinema di qualità per un primavera di appuntamenti imperdibili, con una scelta di titoli di altissimo profilo. Otto opere in doppia serata nelle giornate del giovedì e del venerdì, alle ore 21.

La terza rassegna stagionale si aprirà ufficialmente giovedì 7 e venerdì 8 aprile prossimi, con “One second” dell’illustre autore di Lanterne Rosse Zhang Yimou, una lettera d’amore al cinema: un secondo, poco più, poco meno, di un cinegiornale governativo, in cui compare la figlia del protagonista, Zhang Jiusheng, fuggito da un campo di lavoro forzato proprio per poter veder proiettati quei pochi fotogrammi…

Secondo appuntamento, giovedì 21 e venerdì 22 aprile prossimi, con l’opera seconda di Renzo Carbonera (già autore di “Resina”), “Takeaway” che vede per l’ultima volta sullo schermo l’attore Libero De Rienzo: Maria è una giovane marciatrice desiderosa di affermarsi nel mondo dell’atletica. Il suo compagno Johnny, un allenatore radiato per utilizzo di sostanze dopanti, la convince ad assumere dei prodotti chimici realizzati clandestinamente da una persona che conosce…

La settimana successiva, giovedì 28 e venerdì 29 aprile, in programma l’attesissimo “Scompartimento n.6” del regista finlandese Yuho Kuosmanen, presentato a Cannes: Una ragazza finlandese sale su un treno diretto a Murmansk, per sfuggire a una tormentata storia d’amore, trovandosi a dividere il vagone letto con un minatore russo durante il lungo viaggio…un tragitto che diventerà esperienza condivisa…

Quarto appuntamento con il sorprendente “Sul sentiero blu” del cineasta torinese Gabriele Vacis, giovedì 5 e venerdì 6 maggio prossimi: Un gruppo di ragazzi autistici, in compagnia dei loro educatori, percorre il sentiero della via Francigena lungo 200 km. Un’esperienza non solo scientifica, ma soprattutto umana, che permette loro di imparare a gestire la vita sociale e le relazioni…

Giro di boa giovedì 12 e venerdì 13 maggio con “L’uomo che vendette la sua pelle” del regista franco-tunisino Kaouther Ben Hania: storia di Sam Ali, un ragazzo siriano istintivo e pieno di passione, che è costretto a fuggire dalla Siria a causa della guerra in corso. Un giorno incontra un noto artista contemporaneo e la sua assistente, con i quali stipula un singolare accordo… nel cast anche l’attrice italiana Monica Bellucci.

Seguirà una delle opere più stratificate della kermesse, firmato Mia Hansen-Løve (Francia), “Sull’isola di Bergman”, giovedì 19 e venerdì 20 maggio: immersi nella natura selvaggia del posto, tra le mura dove Bergman ha vissuto, Chris e Tony, trascorrono l’estate; un luogo magico dove il confine tra realtà e finzione si fa ogni giorno più labile… un’appassionata ricerca di se stessi sulle orme del grande scomparso regista svedese.

Settimo appuntamento, giovedì 26 e venerdì 27 maggio, con l’opera che ha stupito alla Mostra del Cinema di Venezia con la forza e il coraggio di raccontare una storia senza scendere a compromessi “La scelta di Anne” della regista francese Audrey Diwan: il percorso nella vita di una donna che ripensa alla sua personale esperienza avuta con l’aborto, quando, nel pieno degli anni 60, era ancora una pratica illegale in Francia. Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia.

Chiuderà il ciclo primaverile l’opera, candidata per la Norvegia all’Oscar come Miglior Film Internazionale, “La persona peggiore del mondo“, giovedì 2 e venerdì 3 giugno: Julie rompe con il suo fidanzato Aksel e si butta in una nuova relazione nella speranza di ottenere una nuova prospettiva sulla vita. Tuttavia, presto si rende conto che alcune scelte sono già alle sue spalle…dirige l’apprezzato cineasta Joachim Trier, autore di “Thelma”.

Ospiti: in occasione del film “Takeaway” del 22 aprile sarà gradito ospite del Méliès il regista Renzo Carbonera; per la serata di venerdì 6 maggio, in occasione del film “Sul sentiero blu”, saranno in sala il regista Gabriele Vacis e lo psichiatra Roberto Keller.

Renzo Carbonera: regista italiano, esordisce con il corto “La penna di Hemingway”, con Sergio Rubini, presentato alle Giornate degli Autori di Venezia. Il suo primo lungo di finzione, “Resina”, distribuito da Parthenos, vanta le collaborazioni di Andrea Pennacchi e Thierry Toscan, presentato come Evento Speciale al Festival di Annecy. Il film “Takeaway” vede protagonista il compianto Libero De Rienzo nei panni dell’allenatore della marciatrice protagonista del film. Attualmente è al lavoro su “Pluto”, documentario realizzato in collaborazione con Rai Cinema.

Gabriele Vacis: regista teatrale, drammaturgo, docente, documentarista e sceneggiatore italiano. Laureato in architettura, nel 1982 fonda il Laboratorio Teatro Settimo (a Settimo Torinese). Con “Esercizi sulla tavola di Mendeleev”, nel 1984, si impone a teatro stupendo pubblico e critica internazionale. Nella sua lunga carriera promuove e dirige festival teatrali come “Assedio e viaggio in Italia”. Nel 1988 diventa docente di Scuola d’arte drammatica alla Paolo Grassi di Milano. Negli anni ’90 rivisita i grandi classici di Shakespeare e Goldoni. A seguito dell’acquisizione di Teatro Settimo da parte del Teatro Stabile di Torino, Vacis lavora con continuità alla regia richiamando personalità artistiche da tutto il mondo. Verso la fine degli anni 2000 vince ad Annecy il Premio della Giuria con il docufilm “Uno scampolo di paradiso”. Dal 2008 dirige il Palestinian National Theatre a Gerusalemme e il progetto “La paura siCura”, che coniuga teatro, cinema e nuovi media. Ha curato la regia di “Luoghi non comuni” su Radiodue Rai, collaborando inoltre con Raitre alla trasmissione Report (Milena Gabanelli).

Roberto Keller: medico chirurgo iscritto all’Ordine dei Medici della Provincia di Torino dal 1993. Specialista in psichiatria e neuropsichiatria infantile, è attualmente Dirigente Medico di ruolo a tempo pieno di Psichiatria presso il Dipartimento di Salute Mentale Maccacaro ASL 3 di Torino con attività presso il Centro di Salute Mentale, nonché guardia attiva nel reparto SDPC dell’Amedeo di Savoia. Tra le numerosissime pubblicazioni “Depressione: una malattia curabile”, “L’individuo e lo stress”, “Gruppi terapeutici di competenza sociale, emotiva e metacognitiva in un dipartimento di salute mentale”. Sta accompagnando il film “Sul sentiero blu” di Gabriele Vacis per condividere col pubblico la prospettiva cinematografica dal punto di vista medico.

Protocollo anti-pandemico: il Cinema Lux apre osservando con attenzione il protocollo anti-CoViD con obbligo di mascherina FFP2, igienizzazione delle mani, registrazione delle presenze in cassa e conservazione dei dati per quindici giorni, obbligo di Super Green pass dai 12 anni (salvo modifiche approvate in corso d’opera da parte del CTS).

Tariffe: l’accesso alle proiezioni sarà possibile come di consueto in modalità abbonamento a 15 euro (con tessera associativa ANCCI-Méliès in corso di validità per la stagione 2021-22 compresa nel prezzo dell’abbonamento stesso) o con il biglietto singolo fissato a 5 euro a spettacolo. È possibile sottoscrivere l’abbonamento direttamente in sala, in occasione degli spettacoli di rassegna. Confermati i servizi che ormai segnano la differenza del Circolo con le realtà simili:, tra cui l’introduzione alla visione precedente la proiezione. Tante sorprese attendono i partecipanti al ciclo di proiezioni. I prezzi, decisamente competitivi, sono stati resi possibili grazie al supporto dei molti sponsor che hanno sostenuto l’attività del Circolo (l’elenco completo è disponibile sul sito www.cinemaluxbusca.it nella pagina “partnership”).
Info: è possibile avere ulteriori informazioni dal sito del Circolo, www.cineclubmelies.it, scrivendo a direttivo@cineclubmelies.it o chiamando 349.1817658.

È gradita occasione per augurare buona giornata e buon lavoro.

Ufficio Stampa
Circolo Culturale Cinematografico Méliès di Busca

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