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Cuneo, aggressione al Pronto Soccorso: Sacchetto (FdI) propone guardie armate anche al Santa Croce

4 novembre 2025 | 07:15
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Cuneo, aggressione al Pronto Soccorso: Sacchetto (FdI) propone guardie armate anche al Santa Croce
Il pronto soccorso di Cuneo

Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia esprime solidarietà al personale sanitario e chiede alla Giunta di estendere la sperimentazione già avviata in alcune Asl torinesi.

Cuneo. Un nuovo episodio di violenza ha turbato la notte tra sabato e domenica al Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Croce di Cuneo. Un uomo ha dato in escandescenze aggredendo il personale sanitario; è stato poi fermato dalle Forze dell’Ordine e denunciato.

L’accaduto ha riacceso il dibattito sulla sicurezza negli ospedali piemontesi. “Fatti incresciosi come questi vanno contrastati con tutti gli strumenti previsti dalle nuove norme nazionali volute dal Governo Meloni. Esprimo piena solidarietà al personale sanitario coinvolto”, ha dichiarato il consigliere regionale Claudio Sacchetto (Fratelli d’Italia).

Sacchetto ha ricordato che circa un anno fa il Parlamento ha approvato la legge di conversione del decreto legge 137/2024, che introduce misure più severe contro le aggressioni agli operatori sanitari e contro il danneggiamento dei beni pubblici. Tra le novità più rilevanti ci sono l’arresto obbligatorio in flagranza e, in alcuni casi, l’arresto in flagranza differita per chi commette violenza nei confronti di medici e infermieri.

Il consigliere cuneese ha inoltre sottolineato il lavoro portato avanti a livello regionale dall’assessore Federico Riboldi, volto a migliorare i livelli di sicurezza nei pronto soccorso piemontesi: “In alcune Asl torinesi – ha spiegato Sacchetto – è stata avviata una gara d’appalto per introdurre guardie armate nei presidi ospedalieri più a rischio. Il servizio sarà operativo dal prossimo anno”.

Da qui la proposta: “Nei prossimi giorni chiederò alla Giunta regionale di valutare la possibilità di estendere la sperimentazione anche al Pronto Soccorso del Santa Croce di Cuneo. La tutela del personale che lavora nell’interesse dei cittadini deve essere una priorità assoluta”.