Piazza Europa, le associazioni: “Il Consiglio di Stato ha riconosciuto il valore dei cedri”
Di Piazza in Piazza e SOS Cedri esprimono soddisfazione per l’ordinanza che sospende i lavori in attesa della sentenza del TAR.
«Siamo lieti di comunicare che il Consiglio di Stato, con ordinanza pubblicata il 3 ottobre 2025, ha accolto il nostro ricorso contro l’abbattimento dei cedri di piazza Europa». Con queste parole le associazioni Di Piazza in Piazza e Comitato SOS Cedri hanno annunciato la sospensione dei lavori di riqualificazione della piazza cuneese, in attesa della decisione di merito del TAR di Torino.
Le associazioni sottolineano come i giudici abbiano riconosciuto il valore storico, culturale e ambientale degli alberi, esemplari di Cedrus atlantica glauca piantati circa settant’anni fa, definendoli “sani e vigorosi” e quindi non pericolosi per la sicurezza. Nello stralcio riportato nella nota si legge che la loro sostituzione con nuove piantumazioni non potrebbe essere considerata equivalente “per tipologia, qualità e valore storico”.
Il Consiglio di Stato ha inoltre richiamato l’articolo 9 della Costituzione, ribadendo che la soppressione di alberi storici senza una ragione effettiva non è coerente con i principi di tutela dell’ambiente e della biodiversità, “anche nell’interesse delle future generazioni”.
«Siamo soddisfatti ed incoraggiati – affermano le associazioni – nel vedere condivise dal supremo giudice amministrativo le considerazioni e gli argomenti da noi sostenuti da anni sull’annosa questione di piazza Europa. La nostra posizione ha sempre cercato di contemperare gli opposti interessi, dimostrando che una sintesi tra rigenerazione urbana, tutela ambientale e conservazione dei cedri fosse possibile. Ora – concludono – il Consiglio di Stato ha riconosciuto il loro valore culturale e storico».




