Dal 23 al 25 ottobre torna “Fabbriche Aperte Piemonte”
Sesta edizione dell’iniziativa che porta i cittadini dentro il cuore industriale della Regione. Oltre 150 aziende aprono le porte per mostrare innovazione, competenze e valore.
Tre giorni per scoprire da vicino il mondo della produzione piemontese: “Fabbriche Aperte Piemonte – Dentro il cuore del Piemonte industriale, per scoprire il valore di chi crea valore” torna con la sesta edizione, in programma dal 23 al 25 ottobre 2025.
L’iniziativa, promossa dalla Regione Piemonte e cofinanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), offre ai cittadini l’opportunità di visitare 150 imprese rappresentative delle principali filiere produttive, dall’aerospazio all’agroalimentare, dalla meccatronica al tessile, dalla chimica ai servizi avanzati.
Le prenotazioni saranno aperte dal 14 al 22 ottobre sul sito www.fabbricheapertepiemonte.it, dove sarà disponibile l’elenco delle aziende aderenti, con descrizioni e indicazioni logistiche. I posti disponibili per le visite sono 16.100.
Le adesioni per provincia: Torino 78 aziende, Cuneo 20, Biella 14, Alessandria 12, Asti 8, Novara 9, Vercelli 5 e Verbano-Cusio-Ossola 4.
«Con questa nuova edizione – afferma il presidente della Regione Alberto Cirio – vogliamo dimostrare il valore dei fondi europei per il nostro sistema produttivo e valorizzare la tradizione manifatturiera piemontese, che continua a essere un pilastro identitario del territorio».
Gli assessori Andrea Tronzano (Attività produttive) e Matteo Marnati (Ricerca e Innovazione) sottolineano che «l’apertura straordinaria delle aziende accende i riflettori sull’eccellenza manifatturiera e sull’innovazione tecnologica, permettendo ai cittadini di vedere da vicino la rete dei Poli di innovazione e la collaborazione tra imprese, università e centri di ricerca».
Oltre il 40% delle imprese partecipanti ha beneficiato delle misure del FESR per l’efficientamento energetico, l’innovazione dei processi, la riqualificazione delle strutture o il supporto agli investimenti in ricerca e sviluppo, per un totale di oltre 73 milioni di euro investiti.


