Sampeyre, al Museo l’appuntamento con gli studenti che raccontano il territorio
Un viaggio che parte dalla borgata più alta e scende verso valle, raccontando curiosità, tradizioni, feste popolari legate a ogni comunità
Una serata all’insegna delle tradizioni, del legame con il territorio e della valorizzazione turistica della valle: venerdì 13 giugno 2025, alle ore 21, presso il Museo Etnografico di Sampeyre, gli studenti della classe prima della Scuola Secondaria di Sampeyre presenteranno al pubblico un progetto speciale, guidato dall’insegnante Elisa Danna, frutto del lavoro svolto durante le ore di italiano. Il progetto è nato inizialmente come un laboratorio scolastico, collegato allo studio del testo descrittivo. Per sperimentare una modalità didattica più coinvolgente, è stato proposto ai ragazzi di lavorare in gruppi, utilizzando gli strumenti digitali per preparare una presentazione su un argomento a loro molto familiare: i propri paesi d’origine. L’intento era quello di stimolare la partecipazione diretta degli studenti, invitandoli a raccontare in prima persona luoghi che conoscono molto bene, dando voce alla loro esperienza. Divisi in gruppi, dunque, gli studenti hanno così realizzato cinque presentazioni multimediali dedicate a Torrette, Calchesio, Sampeyre, Rore e Frassino – i luoghi in cui vivono e in cui hanno le loro radici. L’obiettivo? Far conoscere a un pubblico più ampio, non necessariamente autoctono, la ricchezza di questi angoli di montagna, spesso poco noti ma profondamente vivi.
Proprio per questo motivo, il Museo Etnografico di Sampeyre ha accolto con interesse l’iniziativa, riconoscendone il valore in quanto testimonianza diretta del patrimonio culturale immateriale della valle. Il progetto si è rivelato un’occasione stimolante per i ragazzi, che hanno avuto modo non solo di approfondire la conoscenza del proprio territorio, ma anche di sviluppare competenze comunicative, digitali e relazionali. L’ingresso alla serata è libero e rivolto a tutti: cittadini, turisti, appassionati di cultura locale e chiunque voglia lasciarsi guidare dai giovani in un viaggio alla scoperta dell’anima autentica della Valle Varaita.