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Le famiglie si danno appuntamento al Consiglio della Regione Piemonte per il bonus nido

30 giugno 2025 | 16:09
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Le famiglie si danno appuntamento al Consiglio della Regione Piemonte per il bonus nido
Immagine di repertorio

Appuntamento domani, martedì 1° luglio, alle ore 10 in via Alfieri 15 a Torino

Le famiglie cuneesi e di tutto il Piemonte si riuniscono domani, martedì 1° luglio alle ore 10 davanti al Consiglio della Regione Piemonte, in via Alfieri 15 a Torino, per un presidio pacifico e per chiedere un incontro urgente con la Vicepresidente Chiorino, a sostegno delle strutture educative integrative escluse dal Bonus Nido 2025.

Il presidio si terrà durante la sessione del Consiglio regionale per far conoscere i gravi problemi legati alla Circolare INPS n. 60/2025, che ha escluso strutture fondamentali come baby parking e nidi in famiglia, nonostante offrano lo stesso servizio educativo dei nidi comunali e privati. Le sedi INPS territoriali continuano a dichiarare di essere in attesa di un’interlocuzione con la Regione Piemonte, ma ad oggi non c’è stato alcun aggiornamento (ed è passato più di un mese). Per questo motivo, sono i genitori e i gestori delle strutture a chiedere chiarimenti direttamente.

Queste strutture, che svolgono un ruolo cruciale per le famiglie in Piemonte, sono state improvvisamente escluse, nonostante siano regolarmente autorizzate e accreditate, e avessero ricevuto il bonus senza problemi fino a dicembre 2024. Molte famiglie, già in difficoltà economiche, sono state costrette a ritirare i bambini per l’impossibilità di far fronte alle rette senza il bonus.

In merito anche Federbimbi, associazione di categoria, è scesa in campo riferendo di esser in contatto con gli enti competenti, per tutelare le famiglie e le strutture.

“Nonostante l’aumento dei fondi per il Bonus Nido, migliaia di famiglie sono state escluse, mettendo in crisi sia le strutture educative che le famiglie stesse. Se ciò che ci è stato promesso non ci viene garantito, dobbiamo far sentire la nostra voce!” è il messaggio di chi sta promuovendo il presidio.