La Sindaca Manassero sul Tenda: “Una tappa, non una promessa mantenuta”
28 giugno 2025 | 21:28
Patrizia Manassero
La sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero, accoglie la riapertura del Tunnel di Tenda ma smorza la retorica della “promessa mantenuta”, definendola solo una “tappa”. Critica il mancato coinvolgimento dei sindaci, sollecitando maggiore attenzione per la seconda canna e la ferrovia.
Cuneo – La riapertura del Tunnel di Tenda, seppur accolta come un segnale positivo, non ha spento le riserve della sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero, che ha espresso una posizione chiara e decisa in merito all’evento. Nonostante non fosse presente fisicamente alla cerimonia, le parole sentite sulla “promessa mantenuta” hanno stimolato una riflessione critica da parte del primo cittadino.
“Non ero presente alla riapertura del Tenda ma, tra le tante parole, ho sentito parlare di promessa mantenuta: penso si debba parlare con serietà di una tappa nella realizzazione del tunnel, per rispetto nei confronti di noi sindaci del territorio che in questi anni di continui ritardi e disagi ci abbiamo sempre messo la faccia nel rappresentare le istanze dei nostri concittadini, pesantemente penalizzati dalla chiusura del tunnel”.
“A questo – continua l’esponente del Partito democratico – si aggiunge il mancato coinvolgimento nella CIG alla quale avevamo chiesto un’apertura continuativa di giorno“. In effetti il Comitato di Monitoraggio, che riunisce i sindaci della valle Vermenagna, i Comuni di Cuneo e Borgo San Dalmazzo, i rappresentanti di Regione Piemonte, Provincia, Camera di Commercio e Prefettura, aveva chiesto con una lettera ufficiale al Commissario Prisco e al Ministero delle Infrastrutture, di poter essere ascoltati in sede di conferenza intergovernativa (CIG) per chiedere di consentire una circolazione diurna continua almeno nei mesi estivi di luglio e agosto, periodo cruciale per l’economia turistica dell’area. “La riapertura è certo un’ottima cosa, ma sicuramente si poteva agire diversamente sia durante i lavori che nel finale”.
“Da parte nostra – conclude Manassero – continueremo a lavorare a testa bassa per il bene delle nostre comunità, sollecitando una maggior rapidità nei lavori sull’altra canna e maggiore attenzione per la ferrovia”.


