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Azione interviene sugli ITS: “Carenti in Piemonte e a Cuneo”

13 giugno 2025 | 10:16
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Azione interviene sugli ITS: “Carenti in Piemonte e a Cuneo”

Il partito di Carlo Calenda esprime soddisfazione per l’interrogazione presentata dal consigliere regionale del PD Mauro Calderoni riguardo alla diffusione e capillarità degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) in Piemonte, ma lamenta la carenza degli stessi nella provincia Granda.

Il partito Azione, tramite Andrea Calosso e Francesco Albanese del gruppo U30 provinciale, insieme all’On. Daniela Ruffino e al Segretario Provinciale di Cuneo Giacomo Prandi, ha espresso soddisfazione per l’interrogazione presentata dal consigliere regionale del PD Mauro Calderoni riguardo alla diffusione e capillarità degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) in Piemonte, e in particolare nella provincia di Cuneo. Azione ha ribadito l’attenzione su questo tema, considerato cruciale per il futuro della provincia e delle nuove generazioni, in linea con il programma elettorale nazionale del partito.
Andrea Calosso, Coordinatore Provinciale dei giovani di Azione, ha dichiarato che lo sviluppo degli ITS rappresenta “una delle chiavi più promettenti per l’occupazione giovanile e la competitività del Paese”.
Francesco Albanese, esponente di Azione Cuneo, ha sottolineato che gli ITS sono “una grande opportunità alternativa del sistema formativo italiano: percorsi post-diploma altamente professionalizzanti, in stretta connessione con le imprese e le esigenze del tessuto produttivo locale“. Ha inoltre evidenziato come i finanziamenti regionali spesso rendano questi percorsi a costo zero, rendendoli accessibili a un’ampia fetta di giovani che potrebbero avere difficoltà economiche a sostenere i percorsi universitari. Nonostante ciò, l’offerta ITS nella Regione Piemonte è “estremamente carente, in particolare in provincia di Cuneo dove risulta totalmente assente, soprattutto se confrontata con altre realtà regionali”. Questa situazione penalizza i giovani cuneesi, che sono spesso costretti a spostarsi in altre province o a rinunciare a opportunità formative su misura per le richieste del mondo del lavoro.
Azione evidenzia anche la scarsa informazione che circonda queste opportunità: nelle scuole superiori del territorio. Il modello ITS è ancora poco spiegato, poco promosso e spesso relegato a una comunicazione marginale.