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Al Liceo Ancina di Fossano i dialoghi sull’adolescenza, tra rischi e opportunità

6 giugno 2025 | 09:24
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Al Liceo Ancina di Fossano i dialoghi sull’adolescenza, tra rischi e opportunità

Anche quest’anno l’istituto scolastico ha voluto proseguire il ciclo di incontri iniziato in collaborazione con esperti dell’Istituto Adler di Cuneo

In continuità con l’anno scorso e con l’impegno della dirigente Alessandra Pasquale e della famiglia di Tommaso Giuliano, che ha sostenuto economicamente l’iniziativa, anche quest’anno la Commissione Didattica del Liceo Ancina di Fossano, composta dalle prof.sse Laura Arese, Daniela Cionfrini, Maria Chiara Del Vescovo, Manuela Pelazza ha voluto proseguire il ciclo di incontri iniziato in collaborazione con esperti dell’Istituto Adler di Cuneo (dott. Luca Burdisso e dott. Gian Sandro Lerda); quest’anno gli incontri hanno sviluppato le tematiche del disagio e del rischio in età adolescenziale, tramite riunioni aperte sia ai genitori sia ai docenti.

Proprio con i docenti si sono svolti tre incontri, il 18 febbraio, 1 aprile e 27 maggio, dal titolo: ‘Dialoghi tra insegnanti: confronto e condivisione sulle tematiche del disagio e del rischio in età giovanile’. L’ultimo appuntamento ha anche approfondito l’aspetto della collaborazione scuola-famiglia. Gli incontri con i genitori invece si sono svolti il 23 gennaio ed il 16 maggio, il primo dal titolo: ‘Dialoghi sull’adolescenza: confronto e condivisione sulle tematiche del disagio e del rischio’; il secondo dal titolo: ‘Dialoghi sull’adolescenza: la collaborazione scuola-famiglia: sfide e opportunità’.

Tutti gli incontri sono stati positivi, sia in termini di partecipazione, sia in termini di interesse riscontrato dalle tematiche oggetto di discussione. Come hanno evidenziato le docenti della Commissione Didattica, infatti, il tema del disagio e del rischio in età adolescenziale non può più essere ignorato; infatti la scuola e la famiglia rappresentano una parte importante per i ragazzi e le ragazze che vivono questa età dell’esistenza e in in cui emergono manifestazioni di sofferenza con differenze significative, rispetto al vissuto delle generazioni precedenti nello stesso periodo.

Allo stesso tempo, concludono le docenti, la scuola non può essere lasciata sola in questa sfida educativa, ma, per rendere effettivamente gli istituti scolastici accoglienti ed educanti, è fondamentale la collaborazione tra i vari attori coinvolti nel processo educativo. Una sfida che l’istituto è pronto ad accogliere.