Cuneo, il consiglio comunale condanna le dichiarazioni del sindaco di Valdieri
30 aprile 2025 | 10:50

Guido Giordana, sindaco di Valdieri
Approvato, nella seduta di ieri, un ordine del giorno che si schiera in difesa dei valori antifascisti e che contesta le dichiarazioni di Guido Giordana, Sindaco di Valdieri, che aveva definito la Lotta di Liberazione un evento divisivo.
Cuneo — Il Consiglio Comunale di Cuneo prende una posizione netta contro le dichiarazioni del sindaco di Valdieri, che aveva definito la Lotta di Liberazione un evento “divisivo”. Con un Ordine del Giorno presentato dai gruppi consiliari del Partito Democratico e del Gruppo Misto di Maggioranza, l’assemblea ha ribadito con fermezza nella seduta di ieri sera, 29 aprile, che la Resistenza è il fondamento della democrazia italiana. Hanno votato in 23: 21 a favore e 2 contrari.
“La Costituzione italiana – si legge nel documento approvato – è ispirata ai valori della Resistenza, sancendo i principi di libertà, uguaglianza e giustizia sociale”. Dichiarazioni che tentano di equiparare chi ha combattuto per la libertà con chi ha oppresso il popolo italiano sono giudicate non solo inaccettabili, ma anche pericolose.
Nel testo, il Consiglio ricorda che la Provincia di Cuneo è insignita della Medaglia d’Oro al Merito Civile per la Guerra di Liberazione 1943-1945, a testimonianza dell’altissimo contributo dato dal territorio alla causa della libertà.
L’Ordine del Giorno impegna sindaca e consiglio comunale a condannare pubblicamente le parole del sindaco di Valdieri, a esprimere solidarietà verso le associazioni partigiane e a promuovere iniziative educative e culturali in difesa della memoria storica e dei valori costituzionali.
Un chiaro messaggio a tutela della verità storica e contro ogni tentativo di revisionismo.