Niella Belbo battezza “Alta Langa”: la sfida alla Serie A è lanciata

18 marzo 2025 | 10:07
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Niella Belbo battezza “Alta Langa”: la sfida alla Serie A è lanciata
Niella Belbo battezza "Alta Langa"
Niella Belbo battezza “Alta Langa”: la sfida alla Serie A è lanciata
Niella Belbo battezza “Alta Langa”: la sfida alla Serie A è lanciata
Niella Belbo battezza “Alta Langa”: la sfida alla Serie A è lanciata

Presentato il team con un parterre  di eccezione: Cirio, Robaldo e Antoniotti. Si punta a riempire gli sferisteri con un nuovo format che coinvolga giovani e famiglie

Niella Belbo si è trasformata per una sera nella capitale del Balon, ospitando la presentazione ufficiale della squadra Alta Langa, pronta a disputare il campionato di Serie A. Un evento che ha visto la partecipazione di appassionati, tifosi, esperti del settore e anche molti curiosi, tutti accorsi per sostenere un progetto ambizioso: rilanciare la pallapugno e riportarla ai fasti di un tempo.
“Pallapugno e Langa sono un binomio vincente della nostra tradizione più antica”, si legge nel comunicato stampa, e non poteva esserci nome più azzeccato di Alta Langa per rappresentare la squadra che scenderà in campo. La formazione, composta da Parussa, Corino, Bolla e Nimot (con Stefano Dogliotti come Direttore Tecnico), è stata presentata domenica sera in un salone della proloco gremito.
A tenere a battesimo la squadra, personalità di spicco del territorio: il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, il suo vice Massimo Antoniotti e il sindaco di Niella Belbo Emanuele Sottimano, grande appassionato di pallapugno. Proprio il sindaco ha ricordato un importante progetto futuro: “Nella primavera del prossimo anno nascerà qui il primo museo al mondo della pallapugno. Un progetto unico ed ambizioso, al quale teniamo molto”.
Il presidente Cirio ha sottolineato l’importanza della tradizione e ha rivolto un augurio speciale ai giovani che si avvicinano a questo sport: “Voi siete il nostro futuro, il domani di queste colline”. Anche il presidente Robaldo ha augurato un buon campionato ad Alta Langa e a tutte le altre squadre, affidando agli atleti il compito di “tramandare e far conoscere ancora di più un gioco di squadra bello ed unico del suo genere”.
La serata, moderata dal giornalista Fabio Gallina, ha messo in luce il grande lavoro svolto per trovare gli sponsor, “sostenitori del territorio” che hanno permesso la creazione della squadra. Un plauso particolare è stato rivolto a Massimo Antoniotti, vicepresidente della Provincia di Cuneo, per il suo impegno.
Antoniotti, visibilmente emozionato, ha raccontato il suo legame con la pallapugno e la sua determinazione nel non far mancare una squadra al campionato di Serie A. Ma non solo: Antoniotti ha illustrato una vera e propria strategia per rilanciare il “Balon”: “È indispensabile riempire gli sferisteri e per farlo è necessario creare un format, un progetto condiviso che nel nostro territorio crei un evento intorno alla partita, per far conoscere ancora di più la pallapugno ed attirare allo sferisterio giovani, famiglie e anche chi in questi anni ha perso l’abitudine di andare a tifare”.
Un progetto ambizioso, che punta a fare della pallapugno non solo uno sport, ma anche un volano per lo sviluppo del territorio. “Utilizzare il nome Alta Langa per la nostra squadra – ha concluso Antoniotti – è una grande responsabilità ma noi, tutti insieme, siamo pronti a sostenerla e a rilanciarla”.
L’appuntamento per la prima discesa in campo di Alta Langa è fissato per domenica 30 marzo alle 14,30 a San Benedetto Belbo, dove la squadra affronterà la Castagnolese per il Trofeo Fracchia Saglietti.