Cuneo aumenta la sicurezza con nuovi defibrillatori

La città ha recentemente inaugurato undici nuovi defibrillatori grazie a due progetti: “Fammi battere il cuore” e “Battikuore”. Questi dispositivi sono stati installati in varie zone della città e nelle frazioni, portando il numero totale di defibrillatori a 47
Cuneo – La città di Cuneo ha recentemente aumentato il numero di defibrillatori disponibili grazie a due progetti principali. In totale, sono stati inaugurati undici nuovi defibrillatori, di cui sette nelle frazioni.
Il primo progetto, “Fammi battere il cuore”, è promosso dalla società sportiva Cuneo Volley in collaborazione con la Fondazione CRC, in memoria di Nicole Rebuffo, scomparsa prematuramente nel 2020. Questo progetto ha portato all’installazione di cinque DAE (defibrillatori automatici esterni) nelle località di Ronchi, San Benigno, San Pietro del Gallo, Passatore e Bombonina, oltre a uno già operativo presso l’Istituto “Grandis” e un altro che sarà posizionato nella piazza centrale di Roata Rossi al termine dei lavori di riqualificazione. Inoltre, la mamma di Nicole Rebuffo ha donato un dispositivo installato presso la succursale del “Grandis” in via Mazzini.
Il secondo progetto, “Battikuore”, promosso da BNA srls, ha permesso l’installazione di cinque nuovi DAE a San Rocco Castagnaretta, San Paolo, Cuneo Centro, Centro storico e Borgo Gesso. Il defibrillatore di Borgo Gesso è stato donato dalla Banca di Boves, mentre gli altri quattro sono stati acquistati grazie al sostegno di numerosi sponsor.
Con queste nuove installazioni, la città di Cuneo conta ora un totale di 47 defibrillatori, di cui 38 sull’altipiano e 9 nelle frazioni. La mappa completa dei defibrillatori è consultabile sul sito www.battikuore.com.
La sindaca Manassero e il vicesindaco Serale hanno espresso il loro ringraziamento ai promotori dei progetti e a tutti i sostenitori che hanno contribuito a rendere la città più sicura. Anche il presidente del Cuneo Volley, Gabriele Costamagna, ha espresso la sua soddisfazione per il completamento del progetto “Fammi battere il cuore”.
Mauro Bernardi, consigliere di amministrazione della Fondazione CRC, ha sottolineato l’importanza di aumentare la disponibilità di dispositivi salvavita e di investire nella formazione per il loro utilizzo.
Rosario Lo Forte dell’associazione Battikuore ha ricordato che il Comune di Cuneo è stato uno dei primi della provincia ad aderire al progetto, riconoscendo l’importanza di questi dispositivi.