Suini, Coldiretti Cuneo: “Stop alle speculazioni sui prezzi”

27 febbraio 2025 | 18:01
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Suini, Coldiretti Cuneo: “Stop alle speculazioni sui prezzi”

Situazione assurda per gli allevatori, alle prese con le storture tra domanda ed offerta

Le quotazioni dei suini registrate, soprattutto in questi ultimi mesi, non sono in linea con i bollettini ufficiali della Commissione Unica nazionale. È la denuncia di Coldiretti Cuneo rispetto a quanto sta avvenendo negli allevamenti. Le varie Zone di restrizione imposte dalle norme sanitarie per il contenimento della Peste Suina Africana, in particolar modo la 1 e la 2, non devono influenzare in modo negativo il prezzo dei suini.

“Una situazione assurda per i nostri allevatori – sottolinea il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada – che stanno già scontando numerose problematiche. Inoltre, anche i costi dell’alimentazione e dell’energia stanno registrando nuovamente segnali di rialzo. È doveroso che i prezzi dei suini riconosciuti ai nostri allevatori siano conformi e trasparenti; se così non è, come effettivamente stiamo già rilevando da diversi mesi, dovremo applicare la Legge 198 sulle pratiche sleali”.

È a rischio l’intera filiera suinicola piemontese, che in provincia di Cuneo – ricorda Coldiretti – conta 800 aziende e quasi 900.000 capi destinati soprattutto ai circuiti tutelati delle principali DOP italiane per la preparazione della miglior salumeria nazionale, come Prosciutto di Parma e San Daniele.

“Per questo non esitiamo a denunciare le speculazioni e le storture che stanno emergendo a danno delle nostre imprese che, insieme alle loro famiglie, stanno vivendo una fase storica davvero difficile” rimarca il Direttore di Coldiretti Cuneo, Francesco Goffredo.