Cuneo, i discendenti degli emigrati dovranno pagare per il riconoscimento della cittadinanza

Aumento esponenziale delle richieste e complessità delle procedure spingono il Comune ad adeguare i costi. Le domande provengono in prevalenza dai discendenti di emigrati in Argentina, Brasile, Venezuela e Stati Uniti
Cuneo. Anche il Comune di Cuneo introduce un tariffario per le pratiche di riconoscimento della cittadinanza italiana per discendenza (iure sanguinis) e per il rilascio di certificazioni di stato civile. La decisione è stata presa a seguito dell’aumento esponenziale di tali richieste, provenienti soprattutto da Argentina, Brasile, Venezuela e Stati Uniti, che hanno comportato un notevole carico di lavoro per l’Ufficio di Stato Civile.
Le nuove tariffe, deliberate dalla Giunta comunale il 13 febbraio scorso, prevedono un contributo amministrativo di 600 euro per le domande di riconoscimento della cittadinanza italiana per discendenza e di 300 euro per il rilascio di certificati di stato civile formati da oltre un secolo.
La sindaca Patrizia Manassero ha precisato che le nuove tariffe non riguardano i cittadini stranieri residenti a Cuneo che richiedono la cittadinanza “per concessione” o i ragazzi stranieri nati in Italia che possono diventare italiani entro 12 mesi dal compimento dei 18 anni.
La decisione di introdurre un tariffario è stata motivata dalla necessità di compensare le spese sostenute dal Comune per le istruttorie complesse e gli accertamenti necessari per le pratiche di riconoscimento della cittadinanza, nonché per l’attività di ricerca storica e il successivo rilascio dei certificati di stato civile.
Le nuove tariffe, spiegano dal Municipio, sono in linea con quanto previsto dalla legge finanziaria del 30 dicembre 2024, che ha introdotto la possibilità per i Comuni di prevedere un contributo amministrativo per compensare le spese di questi servizi. Pur rappresentando un costo aggiuntivo per i richiedenti, sottolineano, consentiranno di gestire in modo più efficiente le numerose richieste, garantendo al contempo la qualità del servizio.