Grande successo per la seconda edizione del Progetto Salute de “Il Gecko” di Tarantasca



Si sta già lavorando alla prossima edizione
Tarantasca. Il 2024 è stato anno ricco di opportunità e progetti nell’Associazione Sportiva Dilettantistica “Il Gecko” Tarantasca.
Grandi successi per la seconda edizione del progetto Salute che, grazie anche al sostegno finanziario della Fondazione CRC, Fondazione CRF e Bene Banca di Bene Vagienna, ha potuto raggiungere un ampio pubblico e generare un importante impatto a livello territoriale. Il progetto offre attività specifiche ai partecipanti che seguiti da specialisti del settore possono: scoprire tematiche tramite incontri formativi, seguire lezioni propedeutiche a lavori specifici consigliati da specialisti, partecipare a lezioni di gruppo o private in base al tema proposto e l’attività necessaria.
Esempi di attività svolte nella stagione corrente sono:
– gli incontri di counseling sulla potenzialità, risorse e gestione dello stress, di interazione genitore/figlio con il ballo di coppia e i massaggi, preparazione fisica adatta e adattata ai gruppi agonistici e spettacolo con lezioni di gruppo e possibilità di percorsi specifici, massaggi decontratturanti per gli atleti, incontri genitori e allenatori, corsi formazione e condivisione.
Nuovi appuntamenti per terminare questa edizione sono:
– Per gli adolescenti il minicorso per superare le difficoltà in modo funzionale con le caratteristiche e abilità tenuto dalla counselor.
– Per gli adulti invece l’incontro sul ruolo del microbiota intestinale nei problemi “femminili” e la menopausa e il corpo che cambia: prevenzione e cura di te tenuto dalla psicologa e dalla nutrizionista.
L’associazione sta già lavorando attivamente al programma della terza edizione del progetto e rimarca la grande soddisfazione per la rete di esperti che si alternano nelle sale con idee e attività. Importante è l’impatto generato in termini di benessere e salute, la voglia crescente dei cittadini nel ricercare ambienti positivi dove trovare attività per sé stessi e la propria famiglia.
Si ringraziano quindi i collaboratori al progetto e i comuni di Busca e Tarantasca per il supporto dato.