Casteldelfino si impegna a creare una “Montagna per tutti”

Il Sindaco di Casteldelfino Domenico Amorisco: “Un impegno preso al momento dell’apertura della Libreria dove sono presenti delle scale storiche, del quale mi sono fatto carico e ho creduto come sforzo concreto verso l’abbattimento delle barriere e favorire l’accoglienza di tutti nel nostro Comune di montagna.”
In questo tempo di Paraolimpiadi parigine che permettono di portare all’attenzione generale l’abbattimento delle barriere l’amministrazione di Casteldelfino si dimostra all’avanguardia verso un’ideale “Montagna per tutti” con l’acquisto di un Montascale a cingoli. Il dispositivo medico permette l’accesso alle carrozzine dei disabili in quei locali storici dove risulta impossibile abbattere e superare le barriere architettoniche.
Il Sindaco Domenico Amorisco ha consegnato giovedì 29 agosto alla Libreria Alpina del paese questo dispositivo che sarà a disposizione di tutta la Comunità, i locali o per gli eventi.
La scelta è stata dettata dopo aver escluso alcune possibilità non percorribili come il montascale a pedana per rampe rettilinee posizionato a sinistra che non garantiva un comodo imbarco al piano terra vista la pendenza del pianerottolo e un montascale curvilineo montato a destra della scala in quanto la rampa al piano alto non aveva la larghezza minima per consentire il passaggio di una pedana con dimensioni sufficienti ad imbarcare una carrozzina. La soluzione è poi ricaduta sul montascale a cingolo in grado di superare la barriera architettonica limitatamente alle persone dotate di carrozzina. Il Montascale a cingolo è indicato per soggetti non deambulanti che necessitano di superare rampe di scale in edifici non provvisti di idonee attrezzature. Inoltre, questo tipo di attrezzature permette di conservare l’aspetto ambientale e storico del fabbricato, concesso in comodato d’uso gratuito, che verrebbe compromesso dall’ancoraggio stabile di un montascale esterno.
Il Sindaco Domenico Amorisco ha così commentato: “Un impegno preso al momento dell’apertura della Libreria dove sono presenti delle scale storiche, del quale mi sono fatto carico e ho creduto come sforzo concreto verso l’abbattimento delle barriere e favorire l’accoglienza di tutti nel nostro Comune di montagna.”
Paolo Fusta con Dino Murazzano dell’Associazione Alevè Libre hanno seguito il mini corso per l’uso dell’attrezzatura che da questo fine settimana sarà operativa.