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L’edizione ribelle del Nuovi Mondi Festival

10 luglio 2024 | 14:35
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L’edizione ribelle del Nuovi Mondi Festival

Sabato 5 luglio il più piccolo festival di cinema di montagna, con il concerto di Emiliano Toso a Roccasparvera, ha concluso un ricchissimo programma di appuntamenti che ha avuto il suo clou a Rittana dal 25 al 29 giugno

Sono stati dieci bellissimi giorni ribelli.” Questo il commento di Silvia Bongiovanni e Fabio Gianotti alla chiusura dell’ultima edizione Nuovi Mondi Festival. Sabato 5 luglio il più piccolo festival di cinema di montagna, con il concerto di Emiliano Toso a Roccasparvera, ha concluso un ricchissimo programma di appuntamenti che ha avuto il suo clou a Rittana dal 25 al 29 giugno.

La bassa Valle Stura ha vissuto giorni difficilmente ripetibili. Il Campo Base del Festival ha registrato oltre 2500 presenze tra cinema, talk, spettacoli e Osteria Sociale.

Sold out per Federico Buffa, Cecilia Sala e Nasim Eshqi. Grande lavoro per l’Osteria che ha sfornato ogni sera tra i 100 e i 150 piatti di crouset, orecchiette pugliesi, maccheroni al ferretto e ula al forno. Una menzione per la birra di Anima di Roccasparvera e i vini della cantina 8 Pari di Alba, che hanno riscosso molto successo tra il pubblico.

È stata forse l’edizione più intensa. – sottolinea Silvia, responsabile artistica del Nuovi Mondi – La prima edizione che ha messo al centro del dibattito non solo la cultura ma anche l’integrazione e che ha fornito, con i giorni dedicati alla riflessione sulle esperienze di innovazione, tra Alpi e Appennini, spunti per costruire davvero la montagna del futuro. Siamo contenti e siamo molto riconoscenti ai Comuni e alla Cooperativa Proposta 80 che hanno condiviso con noi questa sfida.

Accanto a Kosmoki Montagna Futura hanno fatto sentire la loro presenza due cooperative sociali presenti da tempo in Valle Stura: Proposta 80 Cooperativa Momo. La prima ha dato un contributo  indispensabile nell’organizzazione e nella gestione quotidiana dell’Osteria, la seconda ha portato “Mëscià” il suo progetto di “pasta integrante”.

Questo festival è nato per accogliere idee, persone, progetti – ricorda Fabio Gianotti, responsabile del Concorso Doc – e la presenza delle due cooperative sociali va esattamente in questa direzione. Il filo conduttore degli appuntamenti dell’edizione appena conclusa era, del resto, la sfida dei ribelli. Noi ci sentiamo un po’ così. Crediamo che le sfide debbano essere accettate, soprattutto se vanno controcorrente.”

L’appuntamento per l’edizione numero 14 possiamo quasi già metterla in calendario. Il Campo Base sorgerà sicuramente nella bassa Valle Stura, forse di nuovo a Rittana, con eventi diffusi nel territorio del Distretto Culturale. Le date più o meno le stesse, tra fine giugno e inizio luglio. Il tema? Quello sarà una sorpresa.