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Sentenza del tribunale di Torino sulla questione Pandoro: Balocco minimizza

24 aprile 2024 | 07:15
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Sentenza del tribunale di Torino sulla questione Pandoro: Balocco minimizza
La confezione del pandoro Pink Christmas

Il Codacons emette un comunicato entusiastico, ma la società dolciaria di Fossano precisa: respinta la richiesta di un milione e cinquecentomila euro di risarcimento. «Il Tribunale si è limitato a riprendere il contenuto della decisione dell’AGCM già impugnata da Balocco S.p.A. davanti al Tribunale Regionale del Lazio».

«Il Tribunale di Torino ha accolto ieri (23 aprile) il ricorso presentato da Codacons, Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi e Adusbef, accertando la pratica scorretta messa in atto dall’azienda Balocco sul caso del pandoro “Pink Christmas” griffato Ferragni, e l’ingannevolezza dei messaggi lanciati al pubblico sulla campagna di beneficenza associata alla vendita del prodotto».Lo annuncia in un comunicato ufficiale il Codacons.

Secondo l’associazione dei consumatori, si tratta di «Una sentenza importantissima che ora da un lato apre la strada ai risarcimenti in favore di tutti i consumatori che avevano acquistato il pandoro in questione, dall’altro aggrava la posizione di Chiara Ferragni nell’indagine per truffa aggravata condotta dalla Procura di Milano».

Per la prima sezione civile del Tribunale di Torino “le modalità di pubblicizzazione e diffusione della pratica commerciale poste effettivamente in essere (anche) dalla società BALOCCO S.p.A. hanno lasciato intendere ai consumatori, contrariamente al vero, che, acquistando il “Pandoro PinkChristmas”, avrebbero contribuito direttamente e proporzionalmente al reperimento dei fondi utili al finanziamento in favore dell’Ospedale Regina Margherita di Torino per l’acquisto di un nuovo macchinario, che avrebbe permesso di esplorare nuove strade per le cure terapeutiche dei bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing”.

«Il tribunale ha accolto la nostra azione inibitoria volta ad accertare e dichiarare la responsabilità della Balocco per pratica commerciale scorretta – dichiara il Codacons – Una sentenza che ora apre le porte ai risarcimenti in favore di coloro che, ingannati dai messaggi lanciati dall’azienda e da Chiara Ferragni, hanno acquistato il pandoro “Pink Chtistmas”, e che aggrava la posizione dell’influencer nell’inchiesta per truffa aggravata aperta a Milano».

La Balocco ha diffuso in serata un comunicato che contesta l’interpretazione entusiastica della sentenza. 

«Alla luce di quanto riportato da alcuni organi di informazione, Balocco S.p.A. precisa che il decreto del Tribunale Civile di Torino ha respinto la richiesta di alcune associazioni dei consumatori (Codacons, Adusbef e Assourt) di corrispondere un milione e 500.000 euro quale risarcimento del danno nell’ambito dell’operazione “Pandoro Pink Christmas”. L’azienda – si legge ancora nella nota – si riserva il diritto di presentare reclamo nelle sedi opportune contro il decreto per la parte in cui, con un’istruttoria parziale, il Tribunale si è limitato a riprendere il contenuto della decisione dell’AGCM già impugnata da Balocco S.p.A. davanti al Tribunale Regionale del Lazio».