sabato 13 aprile

Il Buongiorno di Cuneo24

13 aprile 2024 | 07:32
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1895 a Boscoreale, paesino alle falde del Vesuvio, si ritrovano i resti della villa romana di Lucio Erennio Floro, sepolta dall’eruzione del 79; i reperti, venduti all’asta, alla morte dell’acquirente andranno al Museo del Louvre di Parigi

Cuneo. Il sole è sorto alle 6:44 e tramonta alle 20:16. Durata del giorno tredici ore e trentadue minuti.

Santi del giorno
San Martino I, Papa e martire.
San Marzio, abate in Alvernia.
Sant’Orso di Ravenna, vescovo.

Avvenimenti
1895 – A Boscoreale, paesino alle falde del Vesuvio, si ritrovano i resti della villa romana di Lucio Erennio Floro, sepolta dall’eruzione del 79; i reperti, venduti all’asta, alla morte dell’acquirente andranno al Museo del Louvre di Parigi.
1943 – Seconda guerra mondiale: Radio Berlino annuncia il ritrovamento di fosse comuni nelle foreste di Katyn presso Smolensk, in URSS; anni dopo si confermerà trattarsi di circa 15000 ufficiali polacchi uccisi dalla polizia segreta di Stalin.
1990 – Unione Sovietica: in linea con la Perestrojka, Michail Gorbačëv ammette la verità sul Massacro di Katyn’.
2017 – Viene emesso negli USA un francobollo commemorativo per Henry Mancini.

Nati in questo giorno
Lodovica Comello – Cantante, attrice e conduttrice tv italiana che compie 34 anni.
Ivano Bordon – Dal 1970 al 1983 è l’estremo difensore dell’Inter, totalizzando 281 presenze in serie A con 245 reti subite. Nel suo palmarès trovano posto due scudetti e due Coppe Italia. Nato a Marghera, municipalità del comune di Venezia, successivamente indossa anche le maglie di Sampdoria (vinta anche una Coppa Italia), Sanremese e Brescia, dove conclude la carriera nel 1989. In Nazionale dal 1978 al 1985 colleziona 22 presenze e partecipa, senza giocare, ai vittoriosi Mondiali del 1982. Diventa allenatore dei portieri di Napoli, Juventus, Inter e Nazionale. Compie 73 anni.

Eventi sportivi
1997 – Data storica per l’Udinese. Quel giorno, ventisettesimo turno del massimo campionato, i bianconeri di Alberto Zaccheroni (per l’occasione scendono in campo con una divisa blu) affrontano a Torino la Juventus di Marcello Lippi. I padroni di casa sono al comando, sono annunciati in ottime condizioni generali, sono dunque favoriti mentre l’Udinese non sta scoppiando di salute e viaggia nei posti medio bassi. Quella domenica tuttavia succede l’imprevisto: dopo appena quattro minuti Genaux viene espulso per avere protestato troppo energicamente nei confronti dell’arbitro Bettin, ma l’allenatore Zaccheroni decide di non intervenire. L’Udinese si dispone con il 3-4-2 e prende in mano le redini dell’incontro pur in inferiorità numerica. Amoroso e Bierhoff fanno sistematicamente scricchiolare la retroguardia juventina, Amoroso segna su rigore, poi va a bersaglio Buerhoff, quindi la terza rete è segnata ancora da Amoroso che non poteva festeggiare nel modo migliore la nascita del proprio primogenito.
La Juve, che non si aspetta un simile comportamento dell’Udinese, è stordita e sbaglia anche due rigori con Bobo Vieri (traversa) e Zidane (parata di Turci). Vince l’Udinese 3-0 e la domenica dopo, con un altro clamoroso successo, ottiene un’altra vittoria per 2-0 sul campo del Parma, secondo in classifica. Inizia il nuovo corso, Zaccheroni modifica il 4-4-2 che la sua squadra aveva sempre interpretato dal 1995 e lo trasforma nel 3-4-3. I bianconeri cambiano marcia, dal dodicesimo posto concludono in quinta posizione e per la prima volta nella loro storia conquistano un pass per accedere alla Coppa UEFA.

Proverbio/Citazione
Aprile non un filo; maggio va adagio.
“L’amore giustifica e santifica tutto, perfino la pederastia; di più: l’amore, quando è puro, cioè totalmente disinteressato, è sempre anormale, asociale” Giorgio Bassani