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Cuneo, il “Mater Amabilis” accoglierà servizi dell’Asl CN1

4 aprile 2024 | 12:47
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Cuneo, il “Mater Amabilis” accoglierà servizi dell’Asl CN1

In visita alla struttura l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi e la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero e gli altri primi cittadini del Distretto Sud Ovest, accompagnati dal direttore generale dell’Asl CN1 Giuseppe Guerra. Una parte dell’ex convento sarà destinata a Ospedale di Comunità  

Cuneo. Questa mattina l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi, la Sindaca di Cuneo Patrizia Manassero e altri primi cittadini del Distretto Sud Ovest, accompagnati dal direttore generale dell’Asl CN1 Giuseppe Guerra, hanno effettuato un sopralluogo al “Mater Amabilis” di Cuneo, l’antico complesso conventuale annesso al Santuario degli Angeli, concesso in comodato d’uso gratuito dal comune di Cuneo all’Asl CN1, che sarà sottoposto a una rifunzionalizzazione. I lavori, della durati di circa due mesi, prevedono la trasformazione dei locali della struttura che era gestita dal Consorzio Socio-Assistenziale del Cuneese. L’immobile è vincolato dalla Soprintendenza, pertanto gli interventi dovranno rispettare le consistenze architettoniche e dei sistemi costruttivi che lo connotano e qualificano.

“I locali che sono da riadattare si trovano al piano terra ed una parte al piano primo – spiega il direttore generale dell’Asl Giuseppe Guerra e saranno destinati alla realizzazione di una zona da adibire a sede di attività istituzionali dell’ASLCN1 come il Consultorio Familiare, Neuropsichiatria infantile e  Continuità assistenziale, mentre la restante parte, non oggetto dell’appalto al piano primo, sarà invece destinata all’Ospedale di Comunità nell’ambito del Piano di Ripresa e Resilienza”. L’edificio ha una superficie in pianta di circa 4.320 metri quadrati suddivisi per 2.380 al piano terra e 1940 al piano primo: 1800 metri quadrati saranno destinati all’Ospedale di Comunità.

“Ringrazio il direttore generale dell’Asl Cn1 Giuseppe Guerra – commenta l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardiper aver saputo utilizzare al meglio gli spazi del Mater Amabilis, secondo un criterio di razionalità che ottimizza servizi e risorse. L’iter per la realizzazione dell’Ospedale di comunità, su cui la Regione investe due milioni e mezzo di euro, e degli altri servizi sanitari procede secondo il cronoprogramma, ognuno degli interlocutori istituzionali sta facendo la propria parte, con responsabilità e senso pratico. Al Mater Amabilis nasce una cittadella della salute che rappresenta un ulteriore salto di qualità nell’offerta sanitaria sul territorio”.

Così la Sindaca di Cuneo Patrizia Manassero“Segnare l’inizio dei lavori è sempre un momento positivo. Siamo contenti che si potrà così riattivare un piano di un edificio importante per la città. Siamo fiduciosi che i servizi sanitari che lì saranno destinati sono il primo passo nella prospettiva che il Mater Amabilis diventi un nuovo polo territoriale a beneficio della salute dei cittadini. Guardiamo con fiducia alla trasformazione del resto della struttura in ospedale di comunità grazie ai fondi Pnrr. Sarà un momento importante in cui finalmente anche Cuneo sperimenterà un nuovo approccio nella cura: la medicina di territorio è dimensione importante da potenziare e strategico è il corretto equilibrio tra servizi territoriali e ospedale. Questo è un primo importante passo, insisteremo perché questo equilibrio venga assicurato. Auspichiamo anche che a livello nazionale e regionale si lavori per potenziare il personale sanitario al fine di garantire il migliore funzionamento delle nuove strutture”.