Cia Cuneo sulla Politica Agricola Comune che la Ue dovrà attuare in futuro

4 aprile 2024 | 09:31
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Cia Cuneo sulla Politica Agricola Comune che la Ue dovrà attuare in futuro
Igor Varrone

Il direttore provinciale Igor Varrone: “L’attuale legislazione è in grado di rispondere solo in parte alle esigenze del nostro settore”

Tra le proposte della Cia-Agricoltori Italiani per gli eletti al prossimo Parlamento europeo alcune riguardano un tema di fondamentale importanza: la Politica Agricola Comune (Pac).  Dice il direttore provinciale di Cuneo dell’organizzazione, Igor Varrone:“L’attuale legislazione è in grado di rispondere solo in parte alle esigenze del nostro settore. Nel breve bisogna intervenire per rivedere le principali difficoltà esistenti e facilitare l’implementazione delle norme: revisione condizionalità; modifiche eco-schemi; flessibilità modifica Piano nazionale. Poi, servono misure di medio periodo in risposta alle ulteriori difficoltà che stanno vivendo gli agricoltori”.

Con quali obiettivi?“Da subito occorre ragionare per una revisione della Pac del futuro che tenga in dovuta considerazione gli sviluppi degli scenari geo-politici. Inoltre, bisogna disegnare una politica Eu capace di intervenire adeguatamente e con la dovuta flessibilità sulle dinamiche complesse e soggette a continui imprevisti, in particolare quelli causati dall’andamento climatico o da altre situazioni di crisi. Serve una politica economica che tuteli l’andamento produttivo europeo e il reddito agricolo, ridistribuisca le risorse valorizzando il lavoro degli agricoltori e il loro ruolo di custodi dell’ambiente e delle aree rurali”.

Ma non solo.“La nuova politica deve necessariamente includere interventi importanti per la gestione del rischio, per favorire gli investimenti e per facilitare le innovazioni. La politica del futuro deve poi avere la necessaria visione strategica sui diversi scenari produttivi che caratterizzano l’agricoltura europea, con particolare attenzione alle sempre maggiori sfide climatiche da affrontare”.

In conclusione?“La Pac deve contribuire allo sviluppo delle aree rurali, ma va creata una maggiore sinergia tra i diversi fondi Ue. La transizione ecologica deve essere gestita e accompagnata con misure ad hoc, che non possono essere finanziate solo dalla politica agricola”.