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Chiara Gribaudo a Parigi per l’incontro dell’Unione interparlamentare di amicizia Italia-Francia

5 aprile 2024 | 09:31
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Chiara Gribaudo a Parigi per l’incontro dell’Unione interparlamentare di amicizia Italia-Francia

La deputata cuneese, vicepresidente nazionale del Partito Democratico, si è recata nella capitale francese per cercare di dare piena attuazione al Trattato del Quirinale, soprattutto sulle annose questioni di cooperazione transfrontaliera tra la Granda e la Francia.

Ieri, giovedì 4 aprile, la deputata cuneese e vicepresidente nazionale del Partito Democratico Chiara Gribaudo si è recata a Parigi per l’incontro dell’Unione interparlamentare di amicizia tra Italia e Francia. Sul tavolo tante questioni internazionali: la guerra in Ucraina,i fenomeni migratori e la necessità di una maggior coesione europea.

La Gribaudo ha così commentato la sua presenza: “Sono intervenuta per ribadire la necessità di una forte e piena attuazione del Trattato del Quirinale, in particolar modo per quel che riguarda le infrastrutture comuni tra il Piemonte e il territorio d’oltralpe. Serve mettere nero su bianco la convenzione per i treni e la mobilità sostenibile, mettendo in campo strategie e investimenti comuni. Un passaggio necessario in vista della prossima conferenza intergovernativa, che non potrà prescindere da queste tematiche, anche considerata la difficoltà che sta subendo la mia Regione con le recenti problematiche della tratta ferroviaria Cuneo-Ventimiglia.”  Si ricordino a proposito i disagi degli ultimi giorni causati dalla sospensione della linea ferroviaria dovuta a una frana avvenuta il 1 aprile, che ha così lasciato per alcuni giorni il territorio cuneese isolato e ha costretto i pendolari a fare un’ onerosa deviazione di 250 km da Cuneo via Savona/Imperia e Ventimiglia via gomma.

La deputata continua: “Per sbloccare le infrastrutture servono la politica e il confronto, non bastano i comunicati di Cirio. Gli incontri tra delegazioni e le CIG vanno preparati con percorsi politici di cooperazione e dialogo, altrimenti queste importanti questioni vengono lasciate nelle mani dei funzionari, escludendo le istituzioni che dovrebbero invece essere quelle deputate a risolvere i problemi e che in cinque anni, come la Regione Piemonte, non sono state in grado di fare. Serve uno sforzo politico più forte, da parte del governo francese e italiano ma anche dalle regioni. Oggi era importante per me essere qui per fare quello che la Regione non sta facendo: difendere il nostro territorio, non alle sagre ma nei contesti istituzionali corretti. Non si può solo e sempre fare campagna elettorale come fa la destra senza risolvere nessun problema. Anche per questo torno a richiedere dopo gli avvenimenti degli ultimi giorni e dopo settimane di silenzio che venga il ministro Salvini a spiegare le problematiche e a dare un cronoprogramma sul lavoro del tunnel di Tenda. Siamo stufi delle passerelle, Cirio ricerchi il confronto nelle sedi istituzionali corrette, come il comitato di monitoraggio o in prefettura. Non possiamo permetterci di arrivare all’estate senza nessun passo avanti. Ora chiedo e chiediamo al governo nazionale e regionale e che alla prossima CIG si approvi la nuova convenzione, che da troppo tempo deve essere aggiornata, per garantire che la linea ferroviaria Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza sia funzionante ed efficace – considerato il ritardo che si avrà sul tunnel di Tenda. Con questo spirito ho chiesto una mano ai colleghi francesi: ognuno faccia la sua parte così da onorare realmente il trattato del Quirinale, la ragione per la quale siamo qui e dobbiamo provare ad unire più e meglio i nostri Paesi, non solo nelle relazioni commerciali ed economiche ma rafforzando il legame storico ed infrastrutturale oggi messo fortemente a rischio”, conclude Gribaudo.