Anche Briaglia e Barbaresco tra le città più ricche d’Italia

24 aprile 2024 | 08:38
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Anche Briaglia e Barbaresco tra le città più ricche d’Italia

Il comune del Monregalese e quello delle Langhe si piazzano rispettivamente al quarto e al sedicesimo posto della speciale classifica con poco più di 43mila euro pro capite dichiarate nei 730 il primo e 33mila il secondo.

Stando ai dati emersi dalle analisi delle dichiarazioni dei redditi dei cittadini italiani, il Comune di Briaglia e il Comune di Barbaresco risultano tra i più ricchi del Paese a livello di reddito pro capite. L’analisi, curata da SkyTg24, mostra infatti come il comune del Monregalese si piazzi ai piedi del podio, al quarto posto, in virtù del suo reddito medio pro capite di 43.474,8 euro, mentre quello delle Langhe, famoso per il vino che si produce sul suo territorio, presenta un reddito medio di poco superiore ai 33mila euro (33.608,3 per la precisione) annui dichiarati dai propri residenti. I dati sul modello 730 vanno certamente presi con le molle ma qualche indicazione sullo stato di salute delle economie dei nuclei nei territori la forniscono anche loro. Barbaresco, in questa speciale graduatoria, risulta occupare il sedicesimo posto a livello nazionale assieme a Bergeggi, in provincia di Savona.

Prima città per reddito medio dichiarato, staccatissima da tutte le altre, è Portofino con i suoi 90.609,6 euro annui. Seguono Lajatico, in provincia di Pisa e Basiglio, in provincia di Milano (con poco più di 50mila euro annui a testa). La speciale graduatoria, ovviamente, favorisce i comuni con un numero medio-basso di contribuenti, con Briaglia che ne conta solo 248 e Barbaresco 511. Tra i comuni con più di 120mila contribuenti, il podio è composto da Milano (35.282,5 euro), Padova (27.935) e Parma (27.759). Cuneo, non presente nemmeno in questa graduatoria per un numero di abitanti troppo basso, rappresenta una delle realtà più in salute del Piemonte, seconda solo a Torino tra i capoluoghi di provincia per reddito medio pro capite con i suoi 24.358,4 euro. In salute da questo punto di vista anche le altre sei sorelle della Granda.