25 aprile |
Società
/

A Boves la celebrazione del 79° anniversario della Liberazione

15 aprile 2024 | 10:06
Share0
A Boves la celebrazione del 79° anniversario della Liberazione
Il sindaco Maurizio Paoletto in una passata celebrazione del 25 aprile a Boves

Sarà anche inaugurato il monumento dedicato alle vittime del Covid-19

In occasione del 79° anniversario della Liberazione, giovedì 25 aprile a Boves, oltre al consueto omaggio ai caduti, si terrà anche una doppia inaugurazione. Alle ore 9 in via Domodossola c/o il parcheggio del cimitero infatti ci sarà l’inaugurazione del monumento dedicato alle vittime del Covid-19 mentre alle 9,30 mentre la piccola piazza adiacente a via Cuneo verrà intitolata Piazza “Domenikon”.

“Come amministrazione ci sembrava doveroso realizzare un monumento in ricordo alle vittime del Covid – spiega il sindaco Maurizio Paoletti – Gli anni della pandemia hanno segnato profondamente anche la nostra cittadina e anche qui, purtroppo, alcune famiglie hanno dovuto salutare persone care portate via da questo terribile male. Un periodo buio che abbiamo affrontato con coraggio e che ci ha fatto riscoprire l’importanza della libertà, dello stare insieme e della solidarietà”.

“E proprio il senso di comunità e unione è alla base dell’intitolazione della piazzetta adiacente a via Cuneo– continua il primo cittadino Paoletti -. In quella lontana terra della Tessaglia, in Grecia sono state circa 150 le vittime tra la popolazione della furia dei militari italiani della 24a Divisione di fanteria “Pinerolo” e delle camicie nere “L’Aquila”. Una strage ad opera di italiani che non deve essere dimenticata, e per questo, con la nuova “Piazza Domenikon” vogliamo rafforzare l’amicizia e l’affetto che ci lega ai nostri amici di Elassona, sempre nel percorso di pace e riconciliazione intrapreso con la comunità tedesca di Schondorf am Ammersee nel 2015 e sancito con il gemellaggio del 2021”.

Dopo questi momenti coinvolgenti le celebrazioni proseguiranno presso il Sacrario cittadino e dal monumento di piazza Italia dove si terrà l’omaggio ai Caduti. Seguiranno i saluti delle autorità e l’orazione ufficiale a cura del professor Giovanni Quaglia già Presidente della Provincia di Cuneo e della Fondazione CRT, profondo conoscitore della storia del Cuneese.