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Una nuova asta per l’area edificabile di Via Piccapietra a Madonna dell’Olmo

22 marzo 2024 | 09:01
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Una nuova asta per l’area edificabile di Via Piccapietra a Madonna dell’Olmo

Fissata per giovedì 28 marzo, la procedura ha il compito di rendere più agevole la concreta messa in atto del completamento dell’intervento edificatorio.

Cuneo. È stata fissata per giovedì 28 marzo 2024 alle ore 15 la nuova procedura d’asta per l’area edificabile di via Piccapietra, in località Madonna dell’Olmo.

Al fine di rendere più agevole la concreta messa in atto del completamento dell’intervento edificatorio, e prevenire ogni degrado dell’area, nell’ambito della Variante Parziale n. 31 al Piano Regolatore Generale del Comune di Cuneo (approvata con  Delibera C.C. n. 9/2022), ora pienamente operativa, ed in vista di questo nuovo esperimento d’asta,  si è stabilito quanto segue: che tutto l’ambito di Piano Regolatore Generale individuato come “ATF1.MO1″, già  sottoposto a procedura di PEC (Piano Esecutivo Convenzionato), è stato suddiviso in quattro comparti autonomi ed operativi, non obbligando quindi l’operatore interessato  ad intervenire contemporaneamente sulla totalità dell’area in oggetto; in conseguenza del punto precedente, l’edificazione del comparto destinato all’edilizia libera privata, non comporterà l’obbligo di edificare anche nel comparto destinato ad ERP (Edilizia Residenziale Pubblica).  Gli interventi edilizi del comparto oggetto di interesse  saranno solo subordinati alla preventiva approvazione del PEC (Piano Esecutivo Convenzionato): la relativa Convenzione edilizia da stipularsi con il Comune di Cuneo disciplinerà ogni altro aspetto, compresi tempi e modalità di attuazione dei suddetti comparti.

La Variante Parziale 31 ha riguardato molteplici aspetti urbanistici del territorio comunale; tra essi è stato oggetto di esame anche l’ambito edificatorio  definito “ATF1.MO1”, ubicato a Madonna dell’Olmo, in Via Piccapietra. Per tale ambito, realizzato solo in minima parte a causa del fallimento della ditta proponente, erano stati espletati diversi esperimenti d’asta, andati però tutti deserti. Con la sentenza del T.A.R. Piemonte pubblicata in data 30.01.2023, è stato respinto il ricorso proposto da diverse Associazioni contro la Variante Parziale n. 31 al PRG. Il T.A.R. ha infatti integralmente condiviso le argomentazioni difensive svolte dal legale di questo Comune ed ha ritenuto infondati tutti i motivi di ricorso avversari, riconoscendo, di fatto, la correttezza delle procedure amministrative messe in atto dagli Uffici Comunali. Si ritiene che le disposizioni della  Variante 31 al PRG sopradescritte possano  facilitare la nuova  procedura d’asta, auspicando la relativa aggiudicazione.