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Un uovo di airone cenerino “accudito” dal Cras di Racconigi

10 marzo 2024 | 13:31
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Un uovo di airone cenerino “accudito” dal Cras di Racconigi
Foto di Filippo Marmo
Un uovo di airone cenerino “accudito” dal Cras di Racconigi
Un uovo di airone cenerino “accudito” dal Cras di Racconigi
Un uovo di airone cenerino “accudito” dal Cras di Racconigi
Un uovo di airone cenerino “accudito” dal Cras di Racconigi

Nella speranza che possa schiudere nonostante le traversie iniziali

Nei giorni scorsi un airone cenerino è stato trovato lungo il muro di cinta del Parco del Castello Reale di Racconigi. Soccorso è stato portato al Cras dell’oasi; durante la degenza l’esemplare, una femmina, ha deposto un uovo.

Ora l’uovo è al caldo in incubatrice, nella speranza che possa schiudere nonostante le traversie iniziali. In teoria la scadenza sarebbe il 28 marzo, ma tra qualche giorno, se l’uovo è fecondo, dovrebbero già vedersi i vasi sanguigni formati.

L’Airone cenerino è una specie molto comune in pianura, adattata a nidificare in boschi ma anche in pioppeti (4-5 uova, covate per 25-26 giorni, i giovani si involano a circa 50 giorni), si alimenta di pesci ma non disdegna micro-mmamiferi, anfibi, piccoli rettili e insetti. Animale sacro ad Atena, dea della sapienza, delle arti e delle scienze: il volo dell’airone sopra le nuvole tempestose veniva preso come similitudine con le anime degli eletti che si allontanano dalle cose mondane e puntano lo sguardo verso il cielo; d’altra parte il grigio è il colore della cenere, simbolo della penitenza, e il bianco è il colore della purezza.

Dal prossimo 15 marzo il Centro Cicogne e il Caffè&Ristoro saranno aperti tutta la settimana, eccetto il lunedì.