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Premiati in Provincia Manera e Borgogno, vincitori dei Giochi mondiali invernali dei trapiantati

27 marzo 2024 | 14:10
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Premiati in Provincia Manera e Borgogno, vincitori dei Giochi mondiali invernali dei trapiantati
Da sx Manera, Danna e Borgogno (foto Vallauri)

La consegna di un attestato da parte del presidente Robaldo e del consigliere delegato Danna lo scorso 25 marzo

Cuneo. Lo scorso lunedì 25 marzo, il presidente della Provincia Luca Robaldo e il consigliere provinciale delegato Pietro Danna hanno consegnato un attestato di benemerenza a Paolo Manera e Marco Borgogno, i due atleti cuneesi che si sono distinti alla 12° edizione di World Transplant Winter Games, i Giochi mondiali invernali dei trapiantati svoltisi a Bormio fino all’8 marzo.

“Ci avete inorgogliti perché avete messo anima e corpo in questa bella impresa sportiva ottenendo un grande risultato, ma anche per il vostro impegno personale che vi ha permesso di fare una cosa così grande. Siamo fieri di voi e vi ringraziamo a nome di tutta la comunità provinciale” queste le parole di Robaldo e Danna.

I due atleti della nazionale italiana si sono imposti con gli sci nel Gigante: Manera è arrivato primo nella categoria 40/49 e Borgogno secondo nella categoria over 70. Paolo Manera, 49 anni, originario di Mondovì è ingegnere edile, maestro di sci, guida cicloturistica e amante della montagna dove vive con la sua famiglia a San Giacomo di Roburent. E’ stato sottoposto a trapianto di rene grazie alla generosità della moglie Giulia. Borgogno, originario di Borgo San Dalmazzo, imprenditore nel settore del legname, a lungo sindaco di Borgo San Dalmazzo, nel 2001 è stato sottoposto a un trapianto di fegato. Attualmente è presidente nazionale dell’Aitf – Associazione italiana trapianti di fegato.

Come ha ricordato quest’ultimo “il nostro impegno vuol far conoscere il più possibile la possibilità della donazione di organi che rimette in piedi, letteralmente, le persone. Noi siamo vivi grazie a qualcuno che ci ha dato questa opportunità”. “Per me – aggiunge Manera – si è trattato di mia moglie e quindi di un dono ancora più prezioso. Per quel che riguarda lo sci vorremmo portare sulle nostre montagne cuneesi le squadre nazionali sport invernali per le gare e anche per gli allenamenti: siamo sicuri che si stupirebbero”.