sabato 30 marzo

Il Buongiorno di Cuneo24

30 marzo 2024 | 07:44
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Il Buongiorno di Cuneo24

20 anni fa 2004 il Parlamento italiano istituisce il Giorno del ricordo, in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo degli istriani, fiumani e dalmati

Cuneo. Il sole è sorto alle 6:09 e tramonta alle 18:59. Durata del giorno dodici ore e cinquanta minuti.

Santi del giorno
San Giovanni Climaco, abate.
Beato Amedeo IX di Savoia, duca, terziario francescano.
San Leonardo Murialdo, sacerdote.

Avvenimenti
1939 – L’aereo da guerra Heinkel He 100 raggiunge la velocità record di 745 km/h.
1967 – I Beatles posano nel servizio fotografico per la copertina del loro successivo album Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, scattata da Michael Cooper in un set allestito dalla coppia di artisti Peter Blake e Jann Haworth.
1981 – Il presidente statunitense Ronald Reagan è ferito in un attentato nei pressi di un albergo di Washington per mano dello squilibrato John Hinckley Jr.
2004 – Il Parlamento italiano istituisce il Giorno del ricordo, in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo degli istriani, fiumani e dalmati.

uoto in 1/299 792 458 di secondo, dal momento che la velocità della luce nel vuoto è ritenuta la stessa ovunque.
1842 – L’anestesia attraverso l’uso dell’etere viene usata per la prima volta in un’operazione chirurgica dal dottor Crawford Long.
1876 – A Trieste inaugurato il primo trasporto pubblico. Ancor prima che le automobili conquistassero la strada, nella Trieste “asburgica” ci si pose il problema di come far viaggiare in maniera più rapida persone e merci, all’interno del perimetro cittadino. Quella linea urbana passò alla storia come il primo esempio di servizio di trasporto pubblico italiano. Nella seconda metà dell’Ottocento, mentre l’Italia unita era impegnata a costruire il nuovo assetto statale, Trieste viveva un periodo di splendore con gli Asburgo, che qui avevano stabilito il porto dell’Impero. Alla vitalità economica, legata agli intensi traffici marittimi, corrispondeva una crescita architettonica che diede un’impronta definitiva alla città. Tra i monumenti più noti portati a termine in quella fase, lo splendido Castello di Miramare (1856-60), voluto dall’imperatore Massimiliano I. L’aumento del volume di scambi commerciali e la nascita di nuove fabbriche resero necessari il miglioramento e la velocizzazione degli spostamenti, sia dei lavoratori che delle merci. La questione fu sollevata alle autorità comunali dalla borghesia imprenditoriale, che nello specifico chiedeva un collegamento più rapido dal capolinea della linea ferroviaria Vienna-Trieste alle fabbriche della periferia e ai magazzini del Borgo Teresiano. Si realizzò inizialmente un servizio di carrozze a cavalli, che si dimostrò non all’altezza delle aspettative dell’utenza e caratterizzato da costi accessibili a una fascia ristretta della popolazione. Archiviato il flop, venne incaricata una società internazionale con sede a Bruxelles, che aveva aperto una filiale locale con il nome Società Triestina Tramway (Stt). Quest’ultima disegnò una linea tranviaria a cavalli molto più moderna e funzionale e vicina all’immagine classica del tram. Il servizio partì ufficialmente il 30 marzo del 1876 sulla tratta via Battisti–rotonda del Boschetto, con corse dalle prime ore del mattino fino alle 22 e a una frequenza di una ogni quindici minuti. Per allargare il bacino di utenza furono istituite due classi di viaggio: la prima, più comoda, costava dieci soldi; la seconda solo cinque, prezzo alla portata dei ceti sociali più bassi. Sebbene in quegli anni fosse fuori dai confini del Regno d’Italia, in seguito si riconobbe a Trieste il primato di aver creato il primo servizio di trasporto pubblico. Grandi città come Milano, Roma e Bologna dovettero aspettare qualche anno prima di mettersi al pari. Nei decenni seguenti Trieste continuò a investire sul potenziamento dei collegamenti urbani, risultando tra le prime città in Europa a dotarsi di una linea elettrificata e di carrozze sempre più confortevoli.
1985 – Poggio San Lorenzo (Rieti): viene arrestato in una villa Pippo Calò, mafioso siciliano, detto Il Cassiere di Cosa nostra.

Nati
Céline Dion – Cantante canadese che oggi compie 57 anni.
Roberto Formigoni – Politico italiano che festeggia 77 anni.

Eventi sportivi
1994 – Storica semifinale Uefa del Cagliari. Una gara d’andata memorabile, vinta 3-2 dai rossoblù con l’Inter al Sant’Elia. Lulù Oliveira e compagni perderanno al ritorno e mancheranno l’accesso alla finale, ma resta esaltante la cavalcata europea del 1993-94.

Proverbio / Citazione
A San Amadio non voltarti indrio.
“Tutti gli squadroni presuntuosi che partono per spaccare il mondo e non si fanno un mazzo così finiscono poi eliminati al primo turno. Questo vale anche in politica ed è questo il bello della vita e delle sfide, tutto rimane in gioco fino all’ultimo” Roberto Formigoni