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Grande successo per i “Laboratori vivi e creativi” del Liceo Ancina di Fossano

1 marzo 2024 | 09:31
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Grande successo per i “Laboratori vivi e creativi” del Liceo Ancina di Fossano

Gli studenti delle terze e quinte delle Scienze Umane hanno incontrato per tre giorni di fila i ragazzi delle medie fossanesi, in un progetto di educazione “peer to peer” come sempre molto utile.

Prima di tutto, prevedere spazi comuni adatti allo scopo: e sono come sempre quelli del laboratorio di fisica del Liceo “Ancina” di Fossano; aggiungervi poi un bel po’ di classi purché diverse per ordine e grado, le une dell’ultimo anno delle primarie, le altre del terzo e del quinto anno del Liceo, indirizzo Scienze Umane, e farle incontrare ed avvicendare per tre giorni consecutivi; non dimenticare quindi attrezzi e dispositivi sufficientemente suggestivi e infine, quel che più conta, dosi massicce di curiosità e tanta voglia di imparare divertendosi.

Sono stati ancora una volta questi gli ingredienti che hanno confermato il successo di una ricetta, quella dei “Laboratori vivi e creativi”, ormai tradizionale e collaudata: l’iniziativa, che si deve alla collaborazione di Liceo “Ancina” e delle scuole primarie fossanesi, gli Istituti Comprensivi “Paglieri” e “Sacco”, si è tenuta tra il 26 e il 28 febbraio. Gli studenti delle Scienze Umane dell’Ancina e i loro ‘colleghi’ di quinta elementari sono così stati attori protagonisti di un “viaggio” che ha perlustrato in lungo e in largo la fisica e la scienza, l’acustica e l’ottica, le leve e il corpo umano: un viaggio, per una volta, non calato sulle pagine dei libri e dei manuali ma tutto proiettato verso l’alto e librato sulle ali della fantasia, attraverso giochi, esperienze e laboratori didattici.

Anche quest’anno i docenti coinvolti al Liceo esprimono “sincera soddisfazione per un progetto didattico nel quale i ragazzi danno prova d’autonomia e di saper sviluppare tecniche di apprendimento ‘tra pari’ molto spesso sorprendenti per efficacia e ingegnosità: motivo in più per rinnovare il nostro grazie a tutti loro, alle classi terze e quinte delle Scienze Umane così come alle quinte elementari, senza dimenticare la davvero preziosa collaborazione dei colleghi delle scuole primarie cittadine coinvolte”.