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Dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica 3 milioni di euro per 4 progetti nel territorio della Riserva della Biosfera UNESCO del Monviso

2 marzo 2024 | 10:33
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Dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica 3 milioni di euro per 4 progetti nel territorio della Riserva della Biosfera UNESCO del Monviso

Quattro Comuni del territorio della Riserva della Biosfera UNESCO del Monviso, tra cui due del Cuneese Bra e Dronero, beneficeranno di un finanziamento di 3.018.283,41 euro complessivi che coprirà quasi interamente i costi di realizzazione di quattro progetti, uno per Comune, relativi al miglioramento dell’efficienza energetica di tre immobili di proprietà comunale, adibiti a scuola o a casa di riposo, e alla realizzazione di una pista ciclabile.

Le risorse sono state messe a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica grazie al programma “Siti naturali UNESCO per il Clima 2023” che finanzia interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici a favore dei comuni ricadenti in tutto o in parte nei siti UNESCO d’interesse naturalistico. A carico degli enti resta soltanto una quota di cofinanziamento complessiva pari a 67.000 euro che porta a 3.085.283,41 euro il valore totale del progetto. La proposta progettuale era stata presentata dal Parco del Monviso, in veste di ente gestore della Riserva MaB UNESCO, nello scorso settembre 2023: la notizia del finanziamento, assegnato con decreto ministeriale numero 611 del 21 dicembre 2023, è arrivata a febbraio 2024.

Questo finanziamento, ottenuto grazie all’esistenza della Riserva MaB che gestiamo – sottolinea con soddisfazione il presidente del Parco del Monviso, in veste di gestore della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso, Dario Miretti – è un’ulteriore buona notizia che arriva per questo territorio. Quattro Comuni, che avevano progetti pronti o in fase di avanzata elaborazione, potranno ora finanziare quei lavori. Il MaB, come dico spesso, non è un vincolo ma al contrario una grande opportunità di crescita sostenibile che negli ultimi anni, in virtù del grande lavoro politico che è stato fatto in collaborazione con le altre Riserve della Biosfera italiane, sta portando concreti frutti sui territori anche grazie alle consistenti risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica guidato da Gilberto Pichetto Fratin, al quale mi lega un rapporto di sincera amicizia”.

In dettaglio, il Comune di Dronero ha presentato un progetto per la riqualificazione energetica del fabbricato comunale adibito a sede del centro di formazione professionale “Don Rossa” che prevede l’isolamento dell’edificio attraverso l’applicazione di pannelli di lana di roccia, la sostituzione dei serramenti esistenti con nuovi serramenti provvisti di telaio a taglio termico, nonché la realizzazione di un isolamento e impermeabilizzazione della copertura con pannelli certificati CAM. L’importo ammesso a finanziamento è di 567.864,16 euro.

Il Comune di Bra ha presentato un progetto per la riqualificazione energetica della scuola primaria di Frazione Riva, dove verrà effettuata la sostituzione di serramenti ed elementi oscuranti con moderni serramenti con vetro-camere dotate di isolante con deposito basso emissivo ed argon, in grado di garantire rendimenti 5 volte superiori ai serramenti esistenti in termini di isolamento termico. L’importo ammesso a finanziamento è di 83.000 euro.

Gli interventi ammessi a finanziamento dovevano partire da un approccio basato sulle cosiddette Nature-based Solutions, ovvero quelle tipologie di interventi multifunzionali fondati sul presupposto di riportare la natura in un buono stato di salute e in grado di coniugare i benefici ambientali a quelli sociali ed economici, nonché di favorire la resilienza da parte degli ecosistemi. Il bando ministeriale aveva individuato cinque diverse tipologie di intervento finanziabili finalizzate all’adattamento ai cambiamenti climatici, all’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico nella disponibilità dei comuni rientranti nei siti UNESCO o nei Parchi nazionali, alla realizzazione di servizi e infrastrutture di mobilità sostenibile, alla gestione forestale sostenibile o all’innovazione tecnologica per il supporto alla prevenzione e al governo degli incendi boschivi.