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A Beinette la serata su «La Resistenza iraniana guidata dalle donne»

18 marzo 2024 | 07:39
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A Beinette la serata su «La Resistenza iraniana guidata dalle donne»

Interventi del sindaco Lorenzo Busciglio, del primo cittadino di Castelletto Stura, Alessandro Dacomo, di Dario Lingua, vicesindaco di Margarita, di Ughetta Biancotto, presidente della sezione cuneese dell’ANPI («Associazione Nazionale Partigiani Italiani»), di Elham Nikzat, responsabile per il Nord Italia della «Associazione Donne Democratiche Iraniane», e del dottor Khosro Nikzat, presidente «Associazione Medici e Farmacisti Democratici Iraniani in Italia».

Venerdì sera 15 marzo, nel «Salone Olivetti» di Beinette (Via Gauberti 17), vi è stata, di fronte a pubblico più attento, con domande finali, che oceanico, quasi tutto femminile, serata «intercomunale» su «La Resistenza iraniana guidata dalle donne» (siamo ancora nel periodo immediatamente successivo alla «Festa della donna») e su «Il ruolo del regime iraniano nell’attuale crisi mediorientale».
Vi son stati interventi del sindaco Lorenzo Busciglio, del primo cittadino di Castelletto Stura, Alessandro Dacomo, di Dario Lingua, vicesindaco di Margarita, di Ughetta Biancotto, presidente della sezione cuneese dell’ANPI («Associazione Nazionale Partigiani Italiani»), di Elham Nikzat, responsabile per il Nord Italia della «Associazione Donne Democratiche Iraniane», e del dottor Khosro Nikzat, presidente «Associazione Medici e Farmacisti Democratici Iraniani in Italia». Ha modereto Iosi Macagno, assessore all’Ambiente beinettese. Fotografie e riprese son state di Luca Bernelli. Organizzava, con ingresso libero, il Comune di Beinette.
Si è stigmatizzato un regime religioso repressivo della «Repubblica Islamica», controllato dal Clero scita, esaltando il coraggio femminile, nel cercare la libertà, questo in una situazione medio-orientale sempre più preoccupante, con Israele in guerra con i palestinesi ma anche con tanti movimenti (da Hamas, ad Hezbollah, agli Huthi yemeniti) che all’Iran si appoggiano (definiti dal relatore Nikzat «tentacoli» del «Regime»)…
Ughetta Biancotto sempre è stata sensibile, come la sua Associazione, a queste tematiche, vedendo affinità tra la Resistenza iraniana, i «Mojahedin del Popolo», attuale a quella italiana contro i nazifascisti. Ha ricordato le prese di posizione dell’allora sindaco Alberto Valmaggia, ai tempi di «Cuneo Città della Libertà» (con la Provincia che vanta varie medaglie per i fatti della Resistenza, a partire dalle due bovesane e da quella peveragnese)… Noti son i coniugi Nikzat, esuli in Italia, per il loro attivismo, le loro testimonianze…
Il dottor Nikzat, medico chirurgo a Cuneo, ha ricordato i suoi quarantacinque anni di impegno, ha sottolineato la sua fiducia nel successo della lotta, ha indicato le attuali tensioni medio orientali come dovute al tentativo del regime iraniano di sopravvivere… Ha esortato l’Occidente al massimo appoggio, anche visti i droni iraniani arrivati ai russi, le continue impiccagioni decise dal regime, sin all’inclusione dei potenti «Pasdaran», i «Guardiani della Rivoluzione», iraniani tra le associazioni terroristiche (come in passato avvenuto, invece, per la Resistenza), sin alla chiusura delle ambasciate dell’Iran…  Ha invitato ad evitare di far viaggi turistici nel suo, pur bellissimo, Paese sin a che vi è l’attuale regime…
Ha sostenuto che la partecipazione alle ultime elezioni sia stato ancor più bassa del pur limitato 41% ufficiale, che pur denuncia chiaro «scollamento» della popolazione dal regime teocratico, stanchezza…