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Un ecotomografo di alta gamma alla Riabilitazione Cardiologica dell’ospedale di Fossano

2 febbraio 2024 | 13:21
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Un ecotomografo di alta gamma alla Riabilitazione Cardiologica dell’ospedale di Fossano
Un ecotomografo di alta gamma alla Riabilitazione Cardiologica dell’ospedale di Fossano
Un ecotomografo di alta gamma alla Riabilitazione Cardiologica dell’ospedale di Fossano
Un ecotomografo di alta gamma alla Riabilitazione Cardiologica dell’ospedale di Fossano

Donato dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Fossano, consentirà di effettuare esami più accurati

Fossano. La Riabilitazione Cardiologica dell’Asl CN1, struttura che ha sede presso l’ospedale di Fossano ed è parte del dipartimento Medico Riabilitativo diretto da Marco Quercio, attiverà, sin dai prossimi giorni, un ecotomografo di alta gamma grazie al finanziamento della Fondazione della Cassa di Risparmio di Fossano. Un progetto, come molti altri, che migliorano la qualità dei servizi di cui Fossano è, nel suo ambito, un’eccellenza.

I numeri lo documentano. Enrica Conte, che oggi ha partecipato alla presentazione dell’apparecchiatura nella saletta multimediale Sordella con le coordinatrici e alcuni colleghi dello staff, è responsabile della Struttura: “Nel 2023 abbiamo prodotto un flusso di 4870 prestazioni per interni di cui 1097 ecocardiogrammi. Inoltre lavoriamo su Saluzzo. Dal 2021, inoltre è stata riaperta la Medicina dello Sport: l’anno scorso abbiamo visitato 1609 atleti. In totale gli esami effettuate dalla struttura sono stati 7500, oltre alle risonanze cardiache”.

Il presidente della Fondazione CRF Gianfranco Mondino, ha sottolineato gli ultimi impegni: “Dopo gli interventi effettuati negli anni passati a favore del presidio ospedaliero SS. Trinità d Fossano e il recente recupero del primo lotto delle mura settecentesche che sorreggono la struttura, la Fondazione ha inteso donare un nuovo ecotomografo a servizio della Riabilitazione Cardiologica nell’intento di dotare il reparto di attrezzature all’avanguardia che permettono di garantire un valore aggiunto ai pazienti ed al personale medico. Il macchinario è costato 68 mila euro e consentirà al presidio di ridurre le liste di attesa e di fornire un miglior servizio sul territorio”.

Soldi ben spesi. Ancora la dottoressa Conte: “Questo apparecchio è il top di gamma e il suo acquisto è giustificato dal numero di esami effettuati. Stiamo facendo un grosso lavoro sul territorio e il nuovo ecotomografo, molto performante, ci consentirà di lavorare anche a 3 dimensioni, come succede in Neurologia, ottenendo esami più accurati”.  

Soddisfatto il direttore generale dell’Asl CN1, Giuseppe Guerra: “Con la Fondazione abbiamo condiviso strategie comuni, conseguendo risultati sempre ottimi. I servizi oggi presenti su Fossano sono un fiore all’occhiello, insieme al corso di laurea in Fisioterapia, che resterà in Città.”

Intanto la Fondazione è impegnata per il restauro, non appena la Soprintendenza darà l’ok, del secondo lotto del Bastione.