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Sci di fondo, il trionfo di Davide Ghio nell’Individuale della Fesa Cup di Schilpario

25 febbraio 2024 | 10:21
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Sci di fondo, il trionfo di Davide Ghio nell’Individuale della Fesa Cup di Schilpario
foto Fondo Italia
Sci di fondo, il trionfo di Davide Ghio nell’Individuale della Fesa Cup di Schilpario
Sci di fondo, il trionfo di Davide Ghio nell’Individuale della Fesa Cup di Schilpario

Un’altra gioia è arrivata dalla 7.5 km TC under 16, in cui il cuneese Giacomo Barale (Sci Club Alpi Marittime Entracque) ha strappato il terzo posto

Un sabato da incorniciare quello di ieri, 24 febbraio, per le nazionali junior azzurre. Sulle nevi di Schilpario (Bergamo), teatro di una nuova tappa della FESA CUP, l’Italia ha colto il successo nelle 10 km TC sia al femminile sia al maschile grazie alle prestazioni di Maria Gismondi e Davide Ghio.

Sulla pista, che ospiterà nel 2025 i Mondiali di categoria, Davide Ghio (Fiamme Gialle) ha sciato da padrone dal primo all’ultimo metro, non incappando in alcun calo fisico e mantenendo la testa della gara fino all’arrivo. Alle spalle di Ghio si è piazzato lo svizzero Jon-Fadri Nufer (+22.5), che ha concluso in crescendo la sua prova. In terza posizione si è classificato l’austriaco Kilian Kehrer (+30.4). A completare un’ottima prestazione complessiva dei padroni di casa, sono da sottolineare l’8° posto di Gabrile Matli e il 9° di Gabriele Rigaudo.

Oggi mi sono sentito veramente a mio agio su questo tracciato, reso molto pesante dalla neve caduta negli ultimi giorni. Al Mondiale di Planica la gara individuale non era andata come volevo e oggi desideravo prendermi la rivincita. Sono contento di essere riuscito nell’intento”, le parole a caldo di Ghio dopo l’ufficialità del suo successo.

Al femmimile, la campionessa iridata della mass start si è scatenata, divorandosi soprattutto la lunga salita che caratterizza il tracciato bergamasco. Il talento di Subiaco (Roma) ha chiuso la sua fatica con il crono di 36:03.1, precedendo, in un duello già visto molte volte in questa stagione, l’andorrana Gina Del Rio (+11.1). Le azzurre si sono dimostrate, anche quest’oggi, la squadra di riferimento del panorama under 20 con la piemontese delle Fiamme Gialle Beatrice Laurent (+38.2) capace di salire sul terzo gradino del podio e dimostrando una continua crescita personale. Più attardata Irene Negrin (Prali) chiude al 29° posto (+4’52.9).

Un’altra gioia piemontese è arrivata dalla 7.5 km TC under 16, in cui il cuneese Giacomo Barale (Sci Club Alpi Marittime Entracque) ha strappato il terzo posto, per soli sette decimi, al tedesco Tobias Loos. Sul gradino più alto del podio è salito invece il francese Victor Lafrasse (23:38.5) che ha inflitto pesanti distacchi agli avversari, compreso lo svizzero Jon Arvid Flury (+20.1), secondo al traguardo. Molti anche i biatleti piemontesi che hanno parteicpato all’evento bergamasco approfittando della pausa dalla Coppa Italia. Leonardo Brondello (Valle Stura) ha chiuso al 18° posto con un ritardo di 1’54.2 dal vincitore. Gli altri piemontesi: 26° Lorenzo Canavese (Alpi Marittime), 38° Jacopo Piasco (Alpi Marittime). In campo femminile sono state la Svizzera e l’Austria a centrare il bersaglio grosso. Nella 5km TC under 16 c’è stato il dominio dell’elvetica Chiara Froehlich (16:48.7), dimostratasi di una spanna superiore alla concorrenza. La migliore piemontese è stata Luna Forneris (Alpi Marittime) che ha chiuso al 24° posto, emntre Iris Cavallera (Alpi Marittime) e Magalì Miraglio Mellano (Alpi Marittime) hanno terminato la loro fatica rispettivamente in 31ª e 35ª posizione. 39ª posizione per Chiara Olivero (Valle Maira).

La prova più emozionante è stata, senza dubbio, la 10km TC under 18 che ha visto ben cinque atleti giocarsi fino alla fine le proprie carte per il successo. Sul traguardo l’ha spuntata il tedesco Jonas Mueller, autore di un pregevole giro finale, che ha preceduto di un’inezia (+1.5) l’azzurro Federico Pozzi. Per il portacolori delle Fiamme Oro, splendido oro quest’anno nella sprint a skating dei Giochi Olimpici Invernali Giovanili, si tratta dell’ennesima conferma di una carriera in costante crescita, sia per quanto riguarda i risultati sia per la consistenza fisica e mentale dimostrata. Il podio è stato completato dal francese Gaspard Cottaz (+9.6). Il pirmo piemontese è stato Alessio Romano (Carabinieri) che ha chiuso al 27° posto con un ritardo di 2’53.1 dalla vetta, seguito al 29° posto da Edoardo Forneris (Alpi Marittime). Aal 52° posto chiude Gabriele Norbiato (Alpi Marittime). Tra le under 18, al via sui 7.5 km, si è imposta l’austriaca Heidi Bucher (25:38.2), capace di precedere sul filo dei secondo la tedesca Lena Einsiedler (+2.8). La piemontese Aurora Giraudo (Valle Stura) ha chiuso al 33° posto con un ritardo di 3’19.0 dalla vincitrice. Gaia Gondolo (Alpi Marittime) ha chiuso la sua fatica al 38° posto.

Nella 10 km TC maschile il sempre performante e generoso Dietmar Noeckler ha conquistato la seconda piazza lasciando la scena solamente al francese Remi Bourdin (29:48.9), che oggi ha dimostrato di aver qualcosa in più rispetto alla concorrenza. In una classifica, che ha visto i primi nove classificati racchiusi in meno di 60”, il terzo posto è andato ad un altro transalpino, Sabin Coupat (+29.0). Il piemontese del centro sportivo Carabinieri Lorenzo Romano si è fermato al 18° posto, mentre Martino Carollo (Fiamme Oro) ha chiuso al 24° posto. In campo femminile, ha festeggiato sulla 10km TC la Svizzera grazie a Marina Kaelin, dominatrice della prova con il crono di 34:21.6. A fare compagnia sul podio all’elvetica c’erano la francese Julie Pierrel (+24.7), seconda, e la tedesca Helen Hoffmann (+26.3). Elisa Gallo (Fiamme Gialle) ha chiuso al 18° posto.