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Peveragno, scontro sul polo scolastico in consiglio dove cambiano i rapporti di forza

13 febbraio 2024 | 20:45
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Peveragno, scontro sul polo scolastico in consiglio dove cambiano i rapporti di forza

Approvata la variante al piano regolatore per l’individuazione dell’area della nuova scuola. Il sindaco: “sarà moderna, performante, più sicura di quella attuale e col minor impatto ambientale possibile”. Opposizione contraria per motivi economici, tecnici, urbanistici e ambientali: “sicuri che spendere 11 milioni per la scuola sia prioritario per Peveragno? Inoltre danneggiate le attività commerciali e spiegate ai bambini che il suolo si può sprecare”. Intanto la neo-consigliera Gloria Gavotto annuncia la sua indipendenza: “ho lasciato Idee Insieme per Peveragno un anno e mezzo fa”

Consiglio comunale che segna una svolta politica importante nei rapporti di forza interni al consesso quello andato in scena nel tardo pomeriggio di martedì 6 febbraio a Peveragno. La novità la porta la neo-consigliera Gloria Gavotto che, subentata alla dimissionaria Tiziana Viale, annuncia di ritenersi indipendente e che dunque svolgerà autonomamente la propria attività consiliare. “Ho lasciato il gruppo ‘Idee Insieme per Peveragno’ un anno e mezzo fa per inconciliabili diversità di vedute”, ha detto la “new-entry” immediatamente dopo la sua proclamazione.

E che i tempi sono cambiati, fatto salvo che la maggioranza continua naturalmente ad avere i numeri per governare, lo si capisce sin dal punto successivo all’Ordine del Giorno. Oggetto le nuove aliquote dell’addizionale IRPEF che, nella proposta della maggioranza, restano invariate per le fasce di reddito più alte e subiscono un aumento (da 0,72 a 0,74%) per la fascia di reddito più bassa ( fino a 15 mila euro). Sulla questione insorge il gruppo di minoranza SiAmo Peveragno che esprime il suo voto contrario: “un aumento delle tasse di 83 mila euro rispetto all’anno scorso, come si vede dal DUP, contro i cittadini che pagano le tasse e lavorano. Riteniamo sarebbe più opportuno evitare certe spese e non andare a gravare sui cittadini”. Vota contro anche Gavotto: “condivido le perplessità del gruppo SiAmo Peveragno perchè ritengo non sia un’operazione adeguata al momento che stiamo vivendo”.

consiglio comunale peveragno

La discussione su bilancio di previsione 2024-2026 e nota di aggiornamento DUP, su cui il consiglio non si era potuto esprimere nella seduta precedente data l’incongruenza tra i due documenti, si intreccia con quella sulla variante al piano regolatore per l’individuazione dell’area per il nuovo polo scolastico, la cui realizzazione su entrambi i precedenti capitoli “pesa” in via previsionale per oltre 11 milioni distribuiti su tre esercizi.

Su tutti e tre i punti Gavotto annuncia l’astensione: “sono tematiche particolarmente complesse che in questi pochi giorni non ho avuto modo di approfondire”.SiAmo Peveragno ribadisce la sua totale contrarietà al progetto e lo fa con ripetuti interventi dei suoi quattro consiglieri Adriano Renaudi, Pierangelo Mattalia, Daniele Piacenza e Riccardo Cisnetti. Alla base del dissenso ci sono motivazioni economiche (“siete sicuri che spendere 11 milioni per la scuola sia la scelta giusta? E’ davvero la cosa più importante con tutte le altre cose che ci sono da fare?”), tecniche (“il vostro è un progetto che non tiene conto della viabilità tanto che, seguendolo, una strada finirebbe per passare all’interno di un’aula”), urbanistiche (“con lo spostamento dal centro delle scuole verranno danneggiate le attività commerciali del paese”) e ambientali (“quale messaggio mandate ai bambini mandandoli in una scuola in cui la prima cosa che si spiega loro è che il suolo si può sprecare?”). Per tutte queste motivazioni, il gruppo di minoranza torna a proporre la soluzione della ristrutturazione degli attuali edifici scolastici che li renda più confortevoli e più sicuri.

consiglio comunale peveragno

Dal canto suo la maggioranza, compatta, ribadisce di non avere in alcun modo intenzione di fare passi indietro. “Questa è la strada”, tuona due volte il sindaco Paolo Renaudi. “Demoliremo le vecchie scuole – aggiunge – e riqualificheremo quell’area perchè non si riuscirebbe ad arrivare a soddisfare i requisiti minimi di adeguamento di quella struttura alle nuove norme sismiche se non andando a riprenderla dalle fondazioni. Dunque, costruiremo un nuovo polo scolastico, un ‘Nearly zero-emission building (NZEB) (un edificio in cui il bilancio tra energia prodotta è consumata è vicino allo zero ndr) moderno, performante, più sicuro di quello attuale e lo faremo col minor impatto ambientale possibile”. Interviene anche il consigliere Marco Peirone per sottolineare come quanto espresso dal sindaco sia un pensiero pienamente condiviso da tutti i consiglieri componenti il gruppo di maggioranza di “Idee Insieme per Peveragno”: “Non è solo la strada del sindaco, è la nostra strada”.  Con gli otto voti favorevoli della maggioranza, l’astensione di Gavotto e i quattro contrari dell’opposizione, la variante al Piano Regolatore viene dunque approvata.

consiglio comunale peveragno

Solo sull’ultimo punto all’Ordine del Giorno (l’istituzione di un regolamento per le unioni civili che sino ad oggi mancava) approvato all’unanimità convergono le posizioni delle “anime” che compongono il consiglio comunale di Peveragno che dallo scorso martedì sono dunque tre.